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Analisi tecnica della Ferrari F138

Da Carlo69 @F1Raceit

Maranello, 1 febbraio 2013 – Una Ferrari all’insegna della migliorata continuita’ quella presentata oggi a Maranello. Poche le novita’ visibili, rispetto a quelle del 2012, ma come ha detto Domenicali e’ solo la base di partenza.

Precisiamolo sin da subito. Non si tratta di una rivoluzione in quanto i regolamenti non sono cambiati e di conseguenza le novita’ rispecchiano una continuita’ progettuale che dovrebbe poi portare alla monoposto del 2014, quella del motore turbo tanto per intenderci.

La F138 e’ infatti il prodotto di due gruppi di lavoro. Uno e’ quello che si sta occupando dello sviluppo della monoposto del 2014 e l’altro e’ quello che ha messo in piedi in progetto per il 2013.

ferrari138

All’insegna della continuita’ il disegno delle sospensioni sia anteriori che posteriori, con un il classico schema pull rod, con uno schema della sospensione posteriore che e’ stata ulteriormente “estremizzata” per cercare di massimizzare il vantaggio aereodinamico. Detto questo, poco si e’ potuto vedere della parte posteriore della vettura, perche’ il tutto e’ stato coperto con una sorta di bandella orizzontale in quanto parte del particolare della sospensione doveva essere montata nella sua versione semi definitiva e come tale non si e’ potuto vedere il disegno dello scivolo nella parte posteriore.  La cosa che si e’ comunque notata e’ un posteriore piu’ stretto rispetto alla monoposto dell’anno scorso.

F138

Leggermente modificate anche le pance laterali della monoposto, soprattutto per aumentare la performance aereodinamica della vettura, come anche e’ stato ridisegnato la presa d’aria sopra l’abitacolo della vettura.

Particolare attenzione al sistema frenante, sviluppato insieme alla Brembo, e ridisegnato per migliorare ulteriormente sia il raffreddamento che la capacita’ frenante dell’impianto.

Il particolare della ali anteriori e dell’ala posteriore non sembra essere cambiato molto dalla vettura del 2012. In particolare possiamo notare soprattutto la modifica del sistema del DRS secondo quanto previsto dal regolamento del 2013. Ma il discorso ali e’ sempre molto temporaneo in quanto sono quei particolari aereodinamici che piu’ vengono modificati fino alla fine del campionato.

Nonostante il regolamento vieti qualsiasi sviluppo del motore, quasi un sacrilegio per un azienda come la Ferrari, l’unita’ del 2013 e’ una sorta di evoluzione di quella del 2012, avendo come obiettivo una migliorata affidabilita’, ad onor del vero gia’ ottima, ma soprattutto un’aumentata durabilita’ dei componenti, in ottica 2014 quando le unita’ a disposizione saranno meno di quelle del 2013.

motore f138

Infine come parte elettronica, la F138 montera’ la centralina che verra’ usata nella monoposto del 2014. Un passo avanti fondamentale e che permettera’ alla Ferrari di poter migliorare l’unita’ sia in termini di software che di hardware nel corso di quest’anno.

 


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