Che nesso c’è tra l’Anas e una fondazione medica specializzata in oncologia? Nessuna, ovvio. Volendo si può pensare a uno studio sui tumori causati dall’inquinamento. Solo stradale e solo sui fiumi d’asfalto dell’Anas? No. Non ci sono analogie né connessioni reali. E c’è da scommettere che solo una persona svolge un’attività compensata o indennizzata (la lingua italiana è usata con precisione in questi casi) sia dall’Anas che da Nerviano medical center, ovvero la prestigiosa rilevata della Regione Lombardia fra mille guai.
E solo una persona riesce a fare sintesi fra premesse che non hanno alcun rapporto fra loro. È sempre lui: Alberto Sciumè. Professore di medicina, ingegnere? Ma no. Avvocato!
E guarda caso ciellino con nomina all’Anas sostenuta dal ministero alle Infrastrutture, ovvero dall’amico ciellino Maurizio Lupi. Altro miracolo del governo Letta (altro ciellino ad honorem).
Beh, Sciumè. La persona giusta non al posto giusto, che sarebbe troppo poco, ma ovunque. Anche in A2A, chi più competente di lui in fatto di società miste di gestione dell’acqua? Insegna diritto all’università di Brescia, era presidente di Stradivaria, la società incaricata di realizzare l’autostrada Cremona-Mantova.
Due link
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/bw/2013-07-30_130858810.html
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http://www.trasporti-italia.com/infrastrutture/anas-rinnovato-il-collegio-sindacale-dal-verme-e-il-presidente-833.html