La spremuta di arance, in quanto molto ricca di vitamina C, può essere considerato un valido aiuto per mantenere il nostro organismo in salute. Oltre ai suoi benefici ne possiamo apprezzare il gusto gradevole e dissetante.
Quando si decide di fare una spremuta d’arancia è bene non filtrare troppo il succo, in quanto la polpa presente al suo interno contiene molte sostanze con proprietà benefiche ai quali sarebbe un peccato dover rinunciare.
A causa della deteriorabilità di queste sostanze e per trarne il massimo beneficio è bene consumare la spremuta fresca appena fatta.
Nel XIX secolo non era inusuale trovare in alcuni testi la parola Portogallo utilizzata per indicare l’arancia. Questo termine risulta ancora alla base di certe parole dialettali con cui si indicano le arance come ad esempio “portugal” in Piemonte.
Ogni anno negli Stati Uniti si producono circa 25 miliardi di arance. Dopo il cioccolato e la vaniglia l’arancia è il terzo gusto preferito al mondo.
Ingredienti per 6 persone:
– 1 Anatra da 1500 G
– 2 Arance
– 1 Limone
– 150 gr Zucchero
– 50 gr Burro
– 1 Foglia Alloro
– 1 Cucchiaino Fecola
– 1 Cucchiaino Farina
– 5 cl Aceto di Vino
– 1 1/2 Bicchiere Vino Bianco Secco
– 1/2 Bicchiere Curacao
– 50 cl Brodo
– Olio d’oliva
– Sale
– Pepe
Procedimento:
Arrostire l’anatra a pezzi in una casseruola con metà del burro, poco olio e una foglia di alloro; salare, pepare; quando è ben rosolata spruzzarla con un po’ di vino bianco, lasciarlo evaporare e proseguire la cottura a calore moderato. Nel frattempo sbucciare le due arance; eliminare dalla buccia la parte bianca, tagliarla a listerelle sottili e scottarla per qualche istante in acqua bollente. In una casseruola far caramellare lo zucchero, unendo pochissima acqua, diluirlo con l’aceto, il succo delle arance e del limone e tenere sul fuoco finché il liquido si sarà ridotto della metà. A parte far sciogliere una noce di burro, incorporarvi la farina e mescolare finché il composto sarà divenuto di colore bruno; diluire con due bicchieri di brodo, mescolare e lasciar addensare un poco la salsa; unirla alla salsa agrodolce preparata prima e cuocere il tutto ancora per una decina di minuti, incorporandovi, prima di togliere dal fuoco, la fecola diluita nel curacao e le bucce. Sfornare l’anatra, metterla sul piatto di portata e tenerla in caldo. Lasciar raffreddare il sugo di cottura, eliminare il grasso che si è formato in superficie e diluire il sugo con un bicchiere di vino bianco. Passarlo al setaccio e unirlo alla salsa preparata precedentemente mescolando bene. Distribuire sull’anatra le bucce di arancia e servire presentando a parte la salsa.
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