L’ anatra domestica viene allevata in Italia da almeno tre secoli, anche se è ancora comune la caccia all’anitra selvatica. Di questo animale si apprezzano anche le uova, anche se prevalentemente è considerato per la carne: rossastra e un po’ più grassa del pollo è ottima arrostita e tradizionalmente abbinata alla frutta: con gli agrumi, con le ciliege, con le castagne.
In vendita si trovano normalmente già frollate, spiumate ed eviscerate. E’ possibile acquistarla intera o in tranci.
La parte più pregiata è il petto, ma anche le cosce sono gustose. I francesi poi una vera passione per il fegato, anche se quello di anitra è considerato meno pregiato di quello d’oca.
Per la cottura dell’anitra intera bisogna considerare 1 ora e poi circa 30 minuti per ogni chilo di peso. Per il petto è una questione di gusti, ma generalmente è preferibile che non sia troppo cotto, un po’ come una buona bistecca
Con l’anatra si prepara anche un ottimo prosciutto. Il sapore è raffinato, però presenta problemi di conservazione, è quindi importante sapere che in casa non si potrà mantenere per più di tre giorni in frigorifero. Oggi vi mostreremo, tra le tante ricette a disposizione, la ricetta dell’Anatra farcita alla toscana. Scopriamo cosa serve e cosa fare per poterne realizza una alla perfezione.
Ingredienti per 4 Persone:
- 1 Anatra Disossata Di 1500 G
- 50 G Burro
- 100 G Lonza Di Maiale
- 2 Fegatini Di Pollo
- 1/4 Cipolla
- 1/2 Bicchiere Vino Bianco Secco
- 1 Rametto Rosmarino
- 1 Pizzico Aromi Misti Per Gli Arrosti
- Olio D’oliva
- Sale
- Pepe
Procedimento:
Far rosolare con un po’ meno della metà del burro e un po’ d’olio il trito di fegatini di pollo, il fegato dell’anatra, il lardo, la cipolla e la lonza, condire con sale, pepe e spezie; bagnare con un poco di vino e rimescolare. Farcire con il composto la pancia dell’anatra; cucirne l’apertura e legarla in modo che le ali e le cosce vengano avvicinate al corpo. Far rosolare l’anatra, a fuoco vivo, con un po’ di burro, un po’ di olio e il rosmarino, salarla, peparla e continuare a cuocerla in forno caldo, aggiungendo, a metà cottura, il vino.