Anno nuovo, problemi vecchi; l’ANCE (associazione Nazionale Costruttori Edili) lancia l’allarme: in Italia le famiglie pagano i mutui più cari d’Europa.
Secondo le stime fatte dai costruttori, ipotizzando un mutuo di € 150.000,00 di 25 anni, le famiglie italiane pagherebbero circa 9mile euro in più rispetto a qualsiasi altra famiglia europea; in pratica è come se si pagasse un anno in più di rate. Tale calcolo è stato fatto prendendo come riferimento i tassi sui mutui della BCE.
La colpa è da attribuire alla Banche; ciò che pesa nel nostro Bel Paese è il differenziale dei tassi di interesse tra Italia ed Europa; basti pensare che mentre nell’area euro a settembre i tassi medi sui mutui erano al 3,74%, in Italia la media era pari al 4,1%. Differenziale che, in più è anche un ostacolo alla ripresa del mercato immobiliare italiano.
Un comportamento delle banche che non trova giustificazioni poichè “la rischiosità delle famiglie italiane è rimasta molto bassa dall’inizio della crisi a oggi, al contrario di quanto accaduto in molti Paesi europei, caratterizzati da un forte indebitamento individuale”.
Ma non solo, secondo i costruttori, le famiglie italiane si addosserebbero anche maggior rischio rispetto agli europei poichè, “ le banche continuano però a erogare più della metà dei mutui a tasso variabile“. Un comportamento questo, su cui l’Ance ha espresso notevoli dubbi, dato che “le aspettative sui tassi sono al rialzo”.