Anche a Castione Marchesi c'è chi aspetta Grillo

"Dalla pianura alle colline, le frazioni della città di Fidenza si snodano lungo un percorso ricco di colori, profumi e tradizioni eno-gastronomiche tutte da scoprire.
Ricche e vivaci, attraversate dallo Stirone e dal Parola, le frazioni sono il cuore generoso di un territorio che produce e cresce insieme al Borgo." Così presenta le frazioni il sito del Comune di Fidenza, ma la realtà è più complessa, prendiamo il caso di Castione de' Marchesi.
Insieme alla vicina frazione di Bastelli ha sofferto i lavori della TAV con i cantieri sulla porta di casa con il conseguente maggior isolamento dovuto alla modificata viabilità. Isolamento non evitato con la costruzione del ponte Sigerico sullo Stirone, che nessuno conosce ed a nulla serve. 

Il ponte Sigerico in località "Colera" a nord di Fidenza

Con carte  perlomeno raffazzonate ed incomplete la burocrazia cittadina è comunque riuscita a far votare al Consiglio Comunale un progetto che localizza a Castione un impianto di frantumazione di inerti da demolizione che sembra non piaccia ai castionesi.  Di questo abbiamo ampiamente informato in precedenza, ora segnaliamo quest'altro intervento pubblicato sul blog Nave Corsara, la nota ha il merito di allargare il discorso ad altri aspetti del complesso rapporto tra il capoluogo e la frazioni:
"Prendo in prestito dal nostro vicino di casa Giuseppe Verdi questo titolo, ispirato da ciò che ha scritto Giovanna Galli. Innanzi tutto ci tengo a precisare che la mia personalissima posizione riguardo alla «Corte del recupero», che probabilmente non verrà mai realizzata, è di assoluta neutralità. Oggi, giustamente, ci si scandalizza della mancata informazione ai castionesi di quanto sarebbe potuto succedere, tra l’altro si è giocato anche su «presenze» o «scomparse» dal bilancio della cifra corrispondente al costo della realizzazione dell’opera. Ma se Sparta piange, Atene non ride: qualcuno è di memoria corta e dimentica di quando doveva realizzarsi in quello stesso sito una zincatura che avrebbe dato lavoro a 70/80 dipendenti, per dimostrare l’assoluta assenza di inquinamento la ditta che avrebbe voluto realizzare lo stabilimento, aveva pensato di organizzare un pullman per abitanti della frazione ed amministratori che avrebbero voluto salirvi. La meta era uno stabilimento gemello in Slovenia. Nessuno disse nulla ai castionesi, se ne guardò bene. Quel qualcuno oggi si premura di raccogliere firme contro una realizzazione che sembra diventata molto più importante di quanto sarebbe stata se realizzata. Io mi arrabbio pensando che tutto questo non è il risultato di soluzioni migliori o peggiori per il paese, ma solo espressione politica di questo o quel partito. Signori politici o pseudo tali, pensateci bene prima di scatenare diatribe da quattro soldi, prima o poi arriva anche per voi Beppe Grillo, se non sarà stato smentito da nessuno, sono sicuro che risponderà all’appello a Fidenza nella primavera 2014. Meditate gente, meditate!"

Germano Meletti

Castione de’ Marchesi

Come nel caso dell'impianto di zincatura, di centrosinistra, probabilmente anche l'impianto di frantumazione, di centrodestra, non si farà.  Si farà invece domenica prossima l'escursione, già prevista per il 6 maggio e poi rinviata, “Fidenza in cammino sulle orme di Sigerico” che valorizza diversamente la frazione.