Ricordate la grande scoperta di Craig Venter dell’anno scorso? Lo scienziato americano era riuscito a creare un organismo dotato di un genoma completamente sintetico, soprannominandolo Synthia. E’ stata la notizia del 2010 per quanto riguarda la genomica, ma a quanto pare anche Venter può commettere errori.
Per riconoscere la sua creatura, lo scienziato aveva inserito nel genoma sintetico tre citazioni, rispettivamente di Joyce, Oppenheimer e Feyman. Le citazioni erano codificate secondo il codice genetico classico: a tre lettere del DNA corrisponde un aminoacido, a sua volta rappresentato con una lettera. E’ in questo modo che Venter è riuscito a scrivere le tre frasi seguenti:
“To live, to err, to fall, to triumph, to recreate life out of life.” — James Joyce
“See things not as they are, but as they might be.” — J. Robert Oppenheimer
“What I cannot build, I cannot understand.” — Richard Feynman
Ahimé, si è poi scoperto che la citazione di Feyman era sbagliata. Come si vede da questa foto, Feyman poco prima di morire aveva scritto su una lavagna la frase: “What I can not create, I do not understand.” E’ stato lo stesso Venter a riconoscere pubblicamente l’errore in una recente conferenza, dopo che questo gli era stato segnalato dalla scuola di Caltech, dove il fisico quantistico insegnò per molti anni. “Nessun problema – ha dichiarato Venter – Abbiamo sbagliato? Correggeremo l’errore.”
Molti hanno accusato Venter di giocare a fare Dio: ora sappiamo che anche Dio può sbagliare.
Altri link:
- Strange twists in a DNA message (Cosmic Log)
- Ecco Synthia, la prima cellula sintetica (myGenomix)