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Anche Google Plus pronto a inserire la funzione di riconoscimento facciale

Da Smconsulenzaweb

Il social network di Mountain View, Google Plus, ha deciso di seguire l’esempio di Facebook, ed è pronto a inserire la funzione di riconoscimento facciale
Anche Google Plus pronto a inserire la funzione di riconoscimento facciale 
Anche un settore particolarmente innovativo come quello dei social network è importante tenere conto non solo delle esigenze degli utenti, ma anche di quello che viene messo in atto da parte dei concorrenti in modo tale da riuscire a cogliere quali possono essere le aspettative e le caratteristiche più importanti ad ottenere un riscontro positivo ed è per questo che anche il sito proposto da Mountain View, Google Plus, che nelle ultime settimane si sta ritagliando uno spazio sempre più importante nel web, sta pensando di introdurre una funzione che riscuote sempre grande appeal come quella del riconoscimento facciale. Questa nuova funzionalità prende il nome di “Find my face” e ha proprio l’obiettivo di riconoscere in modo automatico le immagini in modo tale associare più facilmente il nome dei propri contatti agli album fotografici, anche se per poterla rendere effettiva sarà necessario il consenso degli utenti coinvolti in modo tale da non ledere il diritto alla privacy di ognuno cosa che invece spesso è stata fatta da parte di un rivale competitivo come Facebook.
Il sito creato da Marck Zuckenberg, infatti, era stato il primo la scorsa estate a introdurre il riconoscimento facciale, che dopo avere generato un forte interesse nella fase iniziale aveva finito per creare non poche polemiche da parte di molti degli utenti coinvolti che si erano trovati a dover subire un qualcosa senza avere dato un consenso esplicito ed è per questo che per cercare di tutelare al meglio gli iscritti ed evitare di generare una fuga dal social network che non sarebbe ovviamente consigliabile in questa fase iniziale di consolidamento si è deciso di non ripetere questo errore. Google ha così voluto precisare che “Find my face” verrà attivata all’interno del profilo solo dopo che l’utente ne avrà fatta richiesta e in caso contrario risulterà disabilitata, anche se come nel caso di Facebook un compito importante sarà svolto da parte del ricercatore automatico che sarà in grado di riconoscere all’interno delle immagini i lineamenti del volto, ma sarà abilitato a farlo solo per i contatti già inseriti all’interno delle cerchie di un profilo.Per evitare per di incorrere in conseguenze spiacevoli dal punto di vista legale, il colosso di Mountain View ha però deciso di seguire l’esempio tedesco nella tutela dei dati personali, che è certamente più rigido rispetto alle leggi in vigore negli Stati Uniti, anche se anche in questo caso gli scontenti potranno esserci comunque.

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