Chiesto annullamento delle primarie e scioglimento della coalizione in cui il Pd è insieme ad esponenti di Forza Italia.
Il Coordinamento provinciale Area Renzi, riunitosi ieri sera ad Agrigento, contesta aspramente gli accordi che la segreteria provinciale del partito ha fatto con l’avallo di politici, deputati, assessori regionali.
Il cartellone “Agrigento 2020” delle amministrative nella città di Agrigento, con le primarie di centro-sinistra insieme ad esponenti di Forza Italia viene etichettato come “pasticcio” e getta nello sconforto i tanti cittadini e militanti che, nella provincia più povera d’Italia, avrebbero bisogno, invece, di un progetto chiaro, in cui prevalga il cambiamento e il rinnovamento etico e morale, in netta discontinuità col passato.
“Quale visione comune della società agrigentina vi è tra Forza Italia ed il Partito Democratico ?
-si legge in una nota del coordinamento provinciale Ara Renzi condivisa anche dal Big Bang Menfi- con Forza Italia ci si confronta alle elezioni non alle primarie. Non si possono indire primarie di centro-destra-sinistra dove tutto viene mischiato, tutto diventa torbido ed indistinto. Noi dell’Area Renzi e dirigenti del Partito Democratico -si legge ancora- vogliamo il cambiamento, vogliamo e abbiamo il dovere essere diversi, noi vogliamo caratterizzarci con una azione politica forte, incisiva, che finalmente faccia uscire dal pantano la città di Agrigento e l’intera provincia”.
Alla fine la richiesta di scioglimento della marmellata “Agrigento 2020” e l’annullamento di queste primarie. Chiedono altresì che venga individuato, in netta discontinuità col passato, il progetto e le persone che meglio possano rappresentare una prospettiva politica chiara nell’ambito degli ideali ed i valori del centro sinistra.