Solo offerte di lavoro? Da quanto segnalato dal portale della Polizia di Stato pare proprio di no. Sta, infatti, girando un ulteriore tentativo di phishing effettuato via sms o via mail che, con la scusa di una offerta imperdibile di buoni benzina Eni ad un prezzo vantaggioso, mira a sottrarvi i vostri dati personali a seguito di una registrazione da effettuare su di un sito clone.
Inutile ricordarvi di non inviare mai via mail informazioni personali contenenti dati “sensibili”, numero di carta di credito, paypal, poste pay, conto corrente, login e password per l’accesso ai propri conti; dotiamo il nostro pc di un buon antivirus con dispositivo di antiphishing e soprattutto non memorizziamo questi dati sul nostro pc o rischiamo di vederceli sottratti da un keylogger.
Cosa fare se pensiamo di essere stati vittime di un tentativo di phishing o semplicemente riceviamo una mail che riteniamo sospetta? Personalmente mi rivolgo alla polizia di stato attraverso il loro portale (http://www.commissariatodips.it/stanze.php?strparent=10) dal quale è possibile segnalare e denunciare un qualsiasi tipo di reato telematico e dal quale riceverete risposte immediate.
Non ci credete?
Ho segnalato alla polizia di stato attraverso lo spazio riservato nel loro portale la mail ricevuta con il tentativo di phishing e mi hanno risposto nel giro di pochi minuti.
Eccovi la loro risposta:
Si tratta di una tipologia di truffa ben nota, concernente una falsa offerta d’impiego legata al riciclaggio di denaro, tra l’altro già oggetto di accertamento da parte della Polizia Postale e delle Comunicazioni.
È consigliabile, pertanto, diffidare e non dare seguito ad alcuna richiesta.
Ringraziandola per la sua segnalazione Le porgiamo distinti saluti.