La Ferrari 150° Italia, utilizzata dalla Rossa per i test con la Pirelli
Dopo la Mercedes, interrogata per il test svolto sul circuito di Barcellona per conto della Pirelli, anche la Ferrari è entrata nel registro degli indagati in merito a una prova svolta sempre per la casa fornitrice di gomme in Formula 1 tra il Gran Premio del Bahrain e il Gran Premio di Spagna. Un vero e proprio paradosso considerando che la Ferrari insieme alla Red Bull è stata l'artefice dell'inchiesta apertasi durante il weekend del Gran Premio di Monaco. Tuttavia la Scuderia di Maranello si giustifica insistendo sul fatto che a differenza della Mercedes che ha utilizzato una vettura del 2013 per condurre i test, lei avrebbe utilizzato una vettura di due anni fa, non violando l'articolo 22.1 del Regolamento Tecnico della F1, che recita: "Vengono considerati test su pista, tutte quelle prove che non fanno parte di un evento realizzato da un concorrente del Campionato Mondiale di Formula Uno svolte utilizzando vetture della stagione attuale o dell'anno precedente o dell'annata successiva."Ciononostante, la FIA ha deciso comunque di aprire un'indagine anche sulla Rossa, come spiegato dal comunicato rilasciato ieri dall'organismo che regola la F1: "La FIA ha chiesto ai team Mercedes AMG Petronas F1 e Scuderia Ferrari di rispondere ad un inchiesta disciplinare ai sensi del Regolamento Giudiziario e Disciplinare della FIA in quanto entrambi hanno svolto delle prove per i pneumatici nel corso della stagione 2013."