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Anche la Radio è sempre più "mobile" - l'app di Radio RAI

Da Robven
Sembra un po' buffo parlare di radio sul mobile.
Ma se la fruizione di content avviene sempre più su Internet e sempre più su mobile, anche i contenuti radiofonici devono trovare nuovi sbocchi verso le utenze.
E le battaglie per le audience, anche sul fronte delle distribuzioni di contenuti, si condurranno sempre più su device che ci porteremo addosso.
Del resto la radio è sempre stata un mezzo naturalmente mobile (specialmente quando la tecnologia ha permesso di abbandonare i valvoloni e di passare ai transistor).Ed è ancora nel ricordo di tanti di noi la domenica pomeriggio all'italiana, con la famigliola a spasso nel parco. Con il genitore, radiolina all’orecchio, seguire le dirette sportive di “Tutto il calcio minuto per minuto".
E’ quindi naturale che un mezzo naturalmente ubiquo come la radio investa per essere ancora più nomade, affiancando alle onde radio il web in mobilità.
Su questo fronte gioca anche Radio RAI. La logica è portare la Radio di qualità sempre più vicina al pubblico, anche grazie alla nuova incarnazione dell’app, che ci porta la Radio RAI, in modalità crossmediale, sui cellulari e i tablet. Aggiungendo ai contenuti “naturali” un valore aggiunto non banale.
Le cose che trovo più interessanti (dal punto di vista di chi si occupa di comunicazione) di questa app sono:
Si da' accesso, in rete, a quei canali (a quei contenuti) che non sono disponibili "via radio" ma che sono web only. E che adesso sono disponibili anche in mobilità. (I canali disponibili sono Radio 1, Radio 2, Radio 3, Fd4, Fd5, Isoradio, GR Parlamento e i tre canali di webradio Rai, Wr6, Wr7 e Wr8).
Si lavora per un'esperienza più crossmediale; non solo il programma in audio, ma una serie di contenuti accessori che arricchiscono la experience (si dice così, no?) del programma radiofonico.
L'interattività: l’app ci permette di interagire direttamente con i programmi inviando messaggi ai conduttori utilizzando il proprio smartphone e ascoltare in anteprima la playlist musicale dei tre canali radio delle Rai. 
L'attenzione alle news: nuove sezioni sono state dedicate all’informazione del Giornale Radio Rai in cui sarà possibile riascoltare e scaricare le ultime edizioni di Gr1, Gr2 e Gr3 e consultare gli archivi delle edizioni dei giorni precedenti.
La modalità "in car" - che evidentemente si basa sullo scenario in cui anche in automobile la radio la useremo via web, in streaming. Ascoltando canali non necessariamente hertziani.

Per il resto nell'app ci sono le feature che ci possiamo giustamente aspettare.
C'è la guida programmi dei prossimi 7 giorni, aprendoci tutto il mondo dei contenuti on demand disponibili per quel programma (audio delle puntate, video e foto).
Ovviamente, potremo riascoltare in podcast tutta una serie di contenuti che ci siamo persi “in diretta”.
Con l’app Radio RAI possiamo addormentarci con il nostro programma preferito, e lo smartphone si spegnerà da solo; o usare il nostro device come una vera e propria radiosveglia, che ci farà iniziare giornata svegliandoci con il programma radio RAI che preferiamo.
L’app è completamente gratuita ed è disponibile per:
iOS (iPhone, i Pad…) Smartphone e Tablet AndroidKindle FireBlackberry
Per maggiori informazioni: http://bit.ly/1wNSv1r
Già che ci siamo, vi metto anche lo spot:

(In logica di trasparenza: Radio RAI è un cliente dell'agenzia per cui lavoro. Sapevatelo)[Branding & Marketing Blog / Venturini]

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