Oggi parliamo di viaggi. Perché se è vero che si può partire alla ventura e adattarsi alle differenti situazioni, è pure bene sapere che esistono anche realtà di viaggio che ci calzano più a pennello di altre. Vi presenteremo tutte le nostre scoperte al riguardo. Perché - come dice una vecchia canzone - basta la salute e un paio di scarpe nuove, possibilmente tutte vegan, per essere felici. E se poi con queste scarpe ci andiamo in giro per il mondo, beh, cosa volere di più?
Iniziamo con Portoclub, un'organizzazione che si occupa di vacanze in Grecia, Creta in particolare, con una serie di opzioni come le vacanze-studio per imparare a cucinare (o per migliorare le proprie abilità) esclusivamente vegetariano/vegan. Un esempio? Questo, con tanto di corso di cucina vegan di otto giorni. Diciamo che non sono proprio vacanze regalate, ma se si hanno soldi da spendere...beh, meglio qui che in un villaggio turistico, no?!Qui potete leggere la storia del signore che organizza queste vacanze, George Portokalakis. Vediamo che ha anche un profilo Facebook, dove potrete scrivere se avete domande specifiche da fargli.
Ancora, per chi vuole sempre rimanere in Europa, c'è BudaVeg, un appartamento con uso della cucina e colazione veg inclusa (caffè, tè, latte di soia, spremuta d'arancia, cereali, frutta, etc.), situato nel centro della città di Budapest. E' gestito a mo' di bed&breakfast da una famiglia vegetariana (anche il cane - Oliver - lo è), lieta di ospitare altri vegetariani da tutto il mondo. Come si legge nella presentazione, l'appartamento è molto grande, può ospitare fino a sei persone ed è fornito di connessione internet e lavatrice. Su richiesta, i proprietari organizzano tour guidati della città e possono venirvi a prendere all'aeroporto, per chi vuole sentirsi subito accolto arrivando in una città che non si conosce.
Sul sito c'è anche una sezione con i ristoranti veg di Budapest consigliati (c'è anche un bar crudista, wow).
I prezzi, infine, sono più che decenti, con sconti per chi ha la tessera di alcune organizzazioni come la Vegetarian Society Uk. Anche per BudaVeg, c'è il profilo Facebook dove contattare i gestori.
Non male, vero?!
Ma non è finita. Rimanete in contatto e...alla prossima!