Magazine Diario personale

Ancora in piedi

Da Bamboletta
Certe persone cadono sempre in piedi.
E' un dato di fatto.
Le negatività magari le sfiorano, ma non le piegano.
Oppure non le sfiorano neppure.
Più passa il tempo e più mi rendo conto che è proprio così.
La mia vicina di casa BARBIE, ossia la pseudo ballerina uscita da un talent scount quasi 10 anni fa,  si è comprata casa e sta traslocando.
Intanto sta da KEN, il palestrato con cui sta insieme, che a quanto pare ha una casa mega spaziosa e pure una piscina dove la poverina prende il sole.
L' APE REGINA, ossia quella stampellona super perfetta della mia ex compagna di scuola, a quanto pare è non solo laureata e sposata, ma in attesa del terzo figlio.
E' vero che per avere i primi due, gemelli, pare si sia imballatta di ormoni, ma alla fine ci ha preso la mano ed è alla terza gravidanza ora.
Per di più è sposata con il suo ragazzo di allora.
Dopo 16 anni circa sono ancora insieme.
Mi viene la nausea.
LA MASCHIACCIA, ossi a altra mia ex compagna di scuola, si è laureata in Giurisprudenza quasi con il massimo dei voti ed ora lavora presso una famosa società che ci fornisce generi per la nostra igiene personale.
E questo weekend si sposa.
Parliamo di me.
Ancora.
Sì ancora.
31 anni.
E mezzo.
Non sono sposata.
Non posso dire neanche di essere fidanzata, perchè due anni di storia con una persona esaurita non equivalgono ad una storia normale, dove ci sono progetti ed obiettivi.
Quindi niente fidanzamento.
Non ho un lavoro.
O meglio, l' ho trovato un nuovo lavoro, domani dovevo firmare il contratto con la società interinale per tre mesi, ma la società, cliente tra l' altro dei miei ex datori di lavoro, ha deciso di farmi prima perdere tempo al tribunale per certificare che non sono una pazza assassina, poi fare la visita medica, infine firmare il contratto.
Insomma da qui a 10 gg circa forse lavorerò.
Non ho fissa dimora.
Inteso come che se continua così andrò sotto i ponti come i senza tetto, visto il budget.
L' affitto questo mese ancora lo devo pagare.
Alla fine ho scroccato due mensilità ai miei e più di questo non posso fare.
L' indennità è arrivata, ma è poca.
Non sono riuscita a completare gli studi e a laurearmi.
A differenza di tante capre che ce l'hanno fatta.
E questo è veramente umiliante.
Più di vedere capre ignoranti senza cultura fare soldi ed ostentarli.
Pensare che gente che non sapeva contare fino a tre si è laureata ed è riuscita a trovare "un posto nel mondo" che tu tanto meriti ma ancora non hai è nauseante.
Dovrei rallegrarmi di questo?
Essere positiva?
Ringraziare?
Rassegnarmi?
MA VAFFANCULO!
Sarò sempre furiosa e rabbiosa per tutto qullo che mi è stato tolto, tutto quello a cui ho rinunciato, a cui magari altri hanno avuto accesso con facilità.
Mi logoro dentro, mi fa male, lo so, ma non è giusto.
Perchè loro hanno cose che non meritavano o comunque perchè per loro la vit è sempre stata tranquilla e benevola e per me no??????
La domanda è logica.
Non dovrei perdere energie a farmi domande, ma andando avanti.
Io vado avanti, ma mi domando anche perchè queste cose avvengano.
Nel frattempo, spero davvero che se so apettare e non mollare qualcosa torna.
E tanto deve tornare.
Proprio tanto.


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