Domani arriva nelle sale anche Noi credevamo, il fluviale film di treoreenonsoquantiminuti che Mario Martone ha dedicato al Risorgimento italiano, dai moti carbonari degli anni '20 del XIX secolo fino al periodo successivo l'unità d'Italia. Arriva per celebrare i 150 anni, certo, ma anche, come ha scritto Alessandro Leogrande su Minima et moralia, il blog culturale di Minimum Fax, per presentare "la miglior risposta da dare a chi oggi intende riscrivere il nostro Ottocento". Perché racconta di alcuni patrioti e democratici meridionali "stritolati da una Storia travagliata", perché celebra quella gente, il loro idealismo e la loro integrità. Del film, del tradimento alla base della storia italiana, dell'inadeguatezza endemica della sinistra italiana ("noi credevamo... scusate se credevamo...") avevo già scritto qui, quando il film fu presentato a Venezia: siccome ripetere non serve mai a troppo e oggi non ho molto tempo, rimando a quel pezzo e soprattutto a quello di Leogrande. Naturalmente, poi, consiglio di andare a vedere il film, di fare pipì prima di entrare e di portare il thermos del caffè e un paio di biscotti.
Magazine Cultura
Domani arriva nelle sale anche Noi credevamo, il fluviale film di treoreenonsoquantiminuti che Mario Martone ha dedicato al Risorgimento italiano, dai moti carbonari degli anni '20 del XIX secolo fino al periodo successivo l'unità d'Italia. Arriva per celebrare i 150 anni, certo, ma anche, come ha scritto Alessandro Leogrande su Minima et moralia, il blog culturale di Minimum Fax, per presentare "la miglior risposta da dare a chi oggi intende riscrivere il nostro Ottocento". Perché racconta di alcuni patrioti e democratici meridionali "stritolati da una Storia travagliata", perché celebra quella gente, il loro idealismo e la loro integrità. Del film, del tradimento alla base della storia italiana, dell'inadeguatezza endemica della sinistra italiana ("noi credevamo... scusate se credevamo...") avevo già scritto qui, quando il film fu presentato a Venezia: siccome ripetere non serve mai a troppo e oggi non ho molto tempo, rimando a quel pezzo e soprattutto a quello di Leogrande. Naturalmente, poi, consiglio di andare a vedere il film, di fare pipì prima di entrare e di portare il thermos del caffè e un paio di biscotti.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
[Rubrica: Italian Writers Wanted #12]
“Buongiorno miei cari #FeniLettori, dodicesimo appuntamento con la rubrica "Italian Writers Wanted". Ogni giorno, riceviamo tantissime e-mail , molte di autori... Leggere il seguito
Da Lafenicebook
CULTURA, LIBRI -
La sarabanda dei falsari archeologici
di Massimo Pittau. Ho letto con attenzione e con vivissimo interesse l’intervista che è stata fatta al prof. Franco Laner, della Facoltà di Architettura... Leggere il seguito
Da Rosebudgiornalismo
ATTUALITÀ, CULTURA, SOCIETÀ -
Nastri d’argento 2015: i vincitori
Il 27 giugno sono stati assegnati gli ultimi premi cinematografici in Italia. Questa volta sono i giornalisti del SNGCI (Sindacato nazionale giornalisti... Leggere il seguito
Da Mattiabertaina
CINEMA, CULTURA -
Un’opera d’arte al mese #8 – L’unione della terra con l’acqua
Ciao a tutti! Eccoci qui con un nuovo appuntamento della rubrica Un’opera d’arte al mese (visto che se mi impegno riesco a non far scadere il mese? XD). Leggere il seguito
Da Ilariagoffredo
CULTURA -
5 film che ispirano 5 viaggi indimenticabili
Il cinema ha l’impareggiabile potere di condurci in città e mondi lontani, pur lasciandoci seduti sul divano di casa o sulla poltroncina di una sala... Leggere il seguito
Da Onesto_e_spietato
CINEMA, CULTURA -
Words in Freedom: la cultura torna a fare notizia.
Da oggi, lunedì 29 giugno, è online il magazine di cultura e società Words in Freedom, una nuova realtà editoriale affacciata sul web e sul mondo. Leggere il seguito
Da Onesto_e_spietato
CINEMA, CULTURA
![[Rubrica: Italian Writers Wanted #12]](https://m22.paperblog.com/i/289/2897898/rubrica-italian-writers-wanted-12-L-cIVqIF-175x130.png)





