L’Italia di Pianigiani si conferma una squadra completamente diversa da quella svogliata e insicura dell’ultimo Recalcati (non ce ne voglia il buon Charlie, ma purtroppo era così), così anche l’Iran viene spazzatto via dall’uragano tricolore nell’ultima partita del Torneo Gianatti. Il punteggio dice 78-41 con un dominio tecnico assoluto da parte degli azzurri che addirittura nel primo quarto concedono punti soltanto dalla lunetta, chiudendo il parziale su un 23-4 che non ammette repliche. Certamente Ungheria e Iran non erano Spagna e Usa, ed alla compagine asiatica mancava anche il centrone in forza ai Memphis Grizzlies Hamed Haddadi, però la squadra di Pianigiani si è dimostrata molto convincente sul piano dell’atteggiamento, ricordandoci poi che sono rimasti seduti precauzionalmente Marco Cusin e Marco Belinelli, e che Andrea Bargnani si aggregherà alla compagnia solo mercoledì.
Coach Pianigiani può certamente essere soddisfatto: “Mi piace sottolineare come oltre all’impegno totale di giocatori e staff, si riesca a fare un passo avanti ogni giorno. Oggi, ad esempio, abbiamo provato la zona. Poi ci sono tutta una serie di piccoli segnali positivi che ci incoraggiano come il fatto che siamo riusciti a cambiare l’inerzia del gioco in alcune occasioni. Andiamo via da Bormio con tanta strada da fare, ma anche con la consapevolezza di avere un impianto di squadra su cui innestare da Firenze Bargnani e Belinelli”.
Proprio i due NBA (nell’attesa di Gallinari la prossima estate, e lì ci sarà da divertirsi), saranno chiamati a farci fare un’altro passetto in avanti per tornare ai livelli che ci competono; nel frattempo il leader è sempre Pietro Aradori: il neo senese ha sparato altri 15 punti (con un solo errore), ben coadiuvato dai suoi compagni di club Marco Carraretto (13) e Luca Lechtaler (8). Buone prestazioni anche di Crosariol (10) e Maestranzi (12), giocatore che potrebbe aver risolto i problemi in cabina di regia.
Gli Azzuri torneranno in campo venerdì 16 per il Torneo Mandela Forum di Firenze, a cui partecipano anche Polonia, Macedonia e Bulgaria, e dove finalmente rivedremo in campo il Mago!
ITALIA-IRAN 78- 41 (23- 4, 41-21, 65-36)
ITALIA: Giachetti ne, Mancinelli 4 (2/4,0/2,0/0), Poeta 4 (0/1,0/0,4/4), Mordente 1 (0/3,0/2,1/2), Cavaliero 0 (0/0,0/4,0/0), Crosariol 10 (5/8,0/0,0/0), Datome 0 (0/1,0/2,0/0), Gigli 8 (1/2,2/2,0/0), Carraretto 13 (1/2,3/4,2/2), Vitali 3 (0/2,0/0,3/6), Aradori 15 (1/1,3/4,4/4), Cinciarini ne, Lechtaler 8 (4/7,0/0,0/0), Maestranzi 12 (3/5,2/2,0/0).
Tiri: T2:17/36, T3:10/22, TL:14/18, FF: 24, FS: 21, PP: 16, PR: 10, RD: 34, RA: 7, RT:41. Allenatore: Simone Pianigiani. Assistenti: Dalmonte Capobianco.
IRAN: Amini 2 (1/1,0/1,0/0), Kamrany 1 (0/2,0/3,1/2), Davoudi 1 (0/1,0/2,1/4), Zandi 9 (3/4,1/7,0/1), Sahakian 12 (3/5,2/3,0/2), Sohrabnejad, Ebrahiminia, Nikkah Bahrami 11 (2/7,1/8,4/6), Doraghi, Arghavan 0 (0/4,0/0,0/2), Kardoust 5 (2/4,0/0,1/6).
TIRI: T2:11/28, T3:4/24, TL:7/23, FF: 21, FS: 24, PP: 20, PR: 8, RD: 26, RA: 9, RT:35. Allenatore: Veselin Matic. Assistente: Hatami Kamalian.
Arbitri: Chiari Roberto,Begnis Roberto,Paronelli Francesco. Spettatori: 700. Note: .Falli tecnici: Veselin Matic (coach Iran,12’ 25-8), Iman Zandi (25’, 54-31). 5 falli: Crosariol (38’, 74-28)
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake