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Ancora una Pavlova, ma coi frutti tropicali

Da Silva Avanzi Rigobello

Con i due albumi avanzati dalle uova Benedict di venerdì, ieri ho preparato una Pavlova con la frutta tropicale, tanto per cambiare.
Delle mie Pavlove abbiamo già parlato il 30 maggio e il 12 giugno dell’anno passato e anche il 7 aprile scorso, ma per chi era distratto riassumerò brevemente il procedimento.
Ve lo ricordate che bisogna pesare tutto, vero?
Ho preparato la meringa con i miei 2 albumi, che pesavano 80 gr, ai quali ho aggiunto 80 gr di zucchero a velo e 80 gr di zucchero semolato e li ho montati a neve fermissima con le fruste elettriche. Finito.

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Per fare la Pavlova coi frutti tropicali ho disegnato un cerchio delle dimensioni di un piatto sulla carta forno, l’ho rivoltata e appoggiata sulla placca del forno.
Ho versato al centro la meringa e con la spatola ho formato una “torta” alta 4-5 cm con una leggera cavità al centro.
Ho infornato a 110 gradi per circa 3 ore con lo sportello socchiuso (nel frattempo ho fatto la spesa alla EsseLunga, ma si riesce ad andare anche dal parrucchiere e perfino al cinema).
L’ho fatta raffreddare, ho montato 250 ml di panna con 1 cucchiaio di zucchero a velo e l’ho versata nell’incavo della meringa.
Ho affettato 1 banana e 1 mango maturo, li ho bagnati con il succo di 1/2 lime e disposti sulla panna.
Su tutto ho versato, estraendoli con un cucchiaino, i semini di 1 profumatissimo frutto della passione.

È semplicissima ed è squisita. Di solito la completo con le fragole, ma avevo questi frutti tropicali, comprati dal fruttivendolo Pakistano, che non ho utilizzato per l’insalata…
Quale insalata? Ve lo dico domani!


Archiviato in:dessert Tagged: albumi, banana, frutti tropicali, frutto della passione, mango, Panna fresca da montare, Pavlova, zucchero a velo, zucchero semolato

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