Nulla da fare neppure al Santiago Bernabeu di Madrid. Dopo aver perso in campionato contro la Fiorentina, la Juventus ha ceduto anche contro il Real: 2-1 il risultato per le Merengues alla terza vittoria consecutiva in Champions e con una qualificazione agli ottavi praticamente ipotecata.
Sono passati appena quattro minuti e il Real è passato in vantaggio con una grande verticalizzazione di Di Maria che ha smarcato Ronaldo in area il quale è stato bravo a saltare Buffon e a depositare la palla in rete per il vantaggio madrileno.
La Juve non si è persa d’animo, ha riordinato le idee e al 22′ ha trovato il meritato pareggio quando Caceres ha pennellato un cross per la testa di Pogba, grande stacco del francese con corta respinta di Casillas sulla quale si è avventato Llorente mettendo la palla in rete.
Sei minuti e il Real è ripassato avanti con Ronaldo su calcio di rigore per evidente fallo fischiato a Chiellini che aveva trattenuto Sergio Ramos. Al 3′ della ripresa la gara si è ulteriormente complicata per gli uomini di Conte rimasti in 10 per l’espulsione di Chiellini reo di aver colpito con una gomitata (che gomitata non era, ndr) il solito Ronaldo. Un episodio che ha condizionato e che non ha più permesso di modificare il risultato.
“E’ stata una gara condizionata da molti episodi – ha detto Conte nel dopo gara -. Al di là delle decisioni arbitrali che hanno condizionato, guardiamo avanti. Vedo un bicchiere mezzo pieno e abbiamo dimostrato che su questi palcoscenici ci possiamo stare. Parlavano tutti di una Juventus disastrata, ma penso che stasera abbiamo fatto bene”.