Magazine Informazione regionale

Ancora una volta vittima del luogo comune: “Napoli. Spazzatura, soldi falsi e vista mare”

Creato il 07 luglio 2014 da Vesuviolive

napoli golfoLo Sputtanapoli torna alla ribalta con un articolo pubblicato da dgmag.it dal titolo “Viaggi: 10 città pericolose che valgono la vacanza”. L’articolo mira a raccontare, con brevissime didascalie, i dieci posti più belli e al contempo più pericolosi del mondo. L’idea pare voglia essere quella di incuriosire gli amanti del rischio, i temerari attratti dall’azzardo ed eccitati dal pericolo.

Alla ricerca di mete pericolose ed eccitanti per la vostra vacanza? Ecco dieci destinazioni indimenticabili dove fare i turisti” recita il sottotitolo. Sembra quasi vogliano sponsorizzare viaggi estremi nelle tundre o nel cuore della foresta pluviale tra animali esotici e piante mortali ed invece, con estrema delusione, scopriamo che si tratta di una “guida” assolutamente approssimativa ad alcune delle più belle città dal mondo.

Si parte da “Rio de Janeiro. Favelas sporche e pericolose” per continuare con “Città del Messico, la città dei traffici di droga, terra dei super boss e dei narcotrafficanti” a cui segue “Palermo, città della rassegnazione e Criminalità di ogni tipo” ed in questa intollerabile fiera del pregiudizio e del luogo comune non poteva mancare la nostra bella NapoliSpazzatura, soldi falsi e vista mare. Napoli è la capitale del borseggio”.

Senza voler entrare nel merito di un articolo che sembra voler rafforzare tutta una serie di stereotipi a cui noi invece ci opponiamo con forza (anche quando questi non riguardano in prima persona la nostra città) vogliamo ugualmente ricordare agli autori dell’articolo che da una statistica stilata da Tripadvisor (portale di riferimento per i viaggiatori di tutto il mondo) sulle 10 capitali più pericolose d’Europa non solo Napoli non viene considerata la capitale del borseggio ma addirittura non compare nemmeno nelle ultime posizioni. Forse prima di scrivere simili notizie sarebbe il caso di informarsi!


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :