Molti lo avevano predetto e così è stato! II bellissimo film di Michel Hazanavicius ha sbancato la notte degli Oscar. Un altro grande tributo al cinema (quello degli anni venti, muto e in bianco e nero), un altro grande film che parla del passato e non del presente.
The Artist si aggiudica la statuetta come miglior film e il protagonista, Jean Dujardin batte gli americani Clooney e Pitt, portandosi a casa la statuetta come miglior attore protagonista.
E non solo!
Michel Hazanavicius si aggiudica anche la statuetta come miglior regia.
Se molti credevano che avremmo visto ancora una volta George Clooney, ritirare la statuetta come miglior attore, per quella che dicono essere la sua miglior interpretazione di sempre, si sbagliavano.
Brad Pitt non ce l’ha fatta nemmeno questa volta, ma siamo sicuri che ci riproverà molto presto.
Senza sorpresa anche la vittoria di Meryl Streep, recordwoman di nomination (17), che strappa la standing ovation per la vittoria come migliore attrice protagonista in The Iron Lady. Diciamo che forse, di grandi avversarie non ne aveva, oppure più semplicemente, bisogna riconoscere che quando c’è lei tra le nominate a miglior attrice protagonista, non c’è margine di speranza per le altre. Decisamente un mostro sacro del cinema mondiale.
Christopher Plummer a 82 anni si porta a casa la statuetta come miglior attore non protagonista per il suo ruolo in Beginners, mentre Octavia Spencer quello di migliore attrice non protagonista per la sua interpretazione nel bellissimo “The Help”.
Restate con noi per scoprire tutti gli aneddoti della serata più importante del cinema.
Tutti i vincitori
Miglior film
The Artist, regia di Michel Hazanavicius
Miglior attrice protagonista
Meryl Streep – The Iron Lady
Miglior attore protagonista
Jean Dujardin – The Artist
Migliore attrice non protagonista
Octavia Spencer – The Help
Migliore fotografia
Robert Richardson – Hugo Cabret (Hugo)
Migliore scenografia
Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo – Hugo Cabret (Hugo)
Migliori costumi
Mark Bridges – The Artist
Miglior trucco
Mark Coulier e J. Roy Helland – The Iron Lady
Miglior film straniero
Una separazione (Jod·i-e N·der az Simin) di Asghar Farhadi – Iran
Miglior montaggio sonoro
Philip Stockton e Eugene Gearty – Hugo Cabret (Hugo)
Miglior montaggio
Kirk Baxter e Angus Wall – Millennium – Uomini che odiano le donne (The Girl with the Dragon Tattoo)
Miglior sonoro
Tom Fleischman e John Midgley – Hugo Cabret (Hugo)
Miglior documentario
Undefeated di TJ Martin, Dan Lindsay e Richard Middlemas
Miglior film d’animazione
Rango di Gore Verbinski
Migliori effetti speciali
Rob Legato, Joss Williams, Ben Grossman e Alex Henning – Hugo Cabret (Hugo)
Miglior attore non protagonista
Christopher Plummer – Beginners
Migliore colonna sonora
Ludovic Bource – The Artist
Migliore canzone
Man or Muppet, di Bret McKenzie – I Muppet (The Muppets)
Migliore sceneggiatura non originale
Alexander Payne, Nat Faxon e Jim Rash – Paradiso amaro (The Descendants)
Migliore sceneggiatura originale
Woody Allen – Midnight in Paris
Miglior cortometraggio
The Shore, regia di Terry George e Oorlagh George
Miglior cortometraggio documentario
Saving Face, regia di Daniel Junge e Sharmeen Obaid-Chinoy
Miglior cortometraggio d’animazione
The Fantastic Flying Books of Mr. Morris Lessmore, regia di William Joyce e Brandon Oldenburg
Miglior regia
Michel Hazanavicius – The Artist
Premio umanitario Jean Hersholt
Oprah Winfrey