Andando a capo, ogni tanto, di Guido Leotta

Andando a capo, ogni tanto

Titolo: Andando a capo, ogni tanto

Autore: Guido Leotta

Editore: Moby Dick
Pagine: 51
Prezzo: € 9,00
Pubblicazione: aprile 2011
ISBN: 978-88-8178-467-7

Valutazione Libriconsigliati: da non perdere.

«Tutto va fatto con grande attenzione / e al tempo stesso con estrema urgenza» (Occhi di vino garbato, vino): un ossimoro, un paradosso c’è in questi due versi e vien da chiedersi come si possa resistere alla tortura di rimanere fermi a curare un dettaglio, mentre il cuore freme di correre verso l’Infinito.

Tutte le poesie composte da Guido Leotta e raccolte in Andando a capo, ogni tanto, edito dalla Mobydick, sembrano attraversate da una tensione, ora sottile come un graffio ora simile a un abisso, tra due estremi: attesa e azione, desiderio e spinta ad agire, malinconia e ironia. Una tensione da cui non sfugge nemmeno la parola poetica, chiamata in causa per dar voce a «cose difficili da raccontare con le parole» (Vengo da un posto dove), o per cercarne alcune ancora mai trovate, nemmeno dall’Amore («un avverbio soffice/gentile, uno di quelli che il nostro/amore ancora non ha detto» – Come ho fatto a scovarti?), o addirittura per dissuaderne l’utilizzo della più importante («È ironico, dolcissimo/e crudele, dissuade l’utilizzo a vanvera/della parola amore» – Amici miei carissimi, voi tre).