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Andare in bianco e in nero nelle sere d'estate

Creato il 01 agosto 2010 da Dg_victims @DG_VICTIMS
Dal sito http://seidimoda.repubblica.it/uomo segnalo questo articolo, carico d'ironia, ma che insegna su come mantenere alto il bon ton anche nelle calde sere d'estate: Andare in bianco e in nero nelle sere d'estate Il caldo dà alla testa. Anche nella moda. Non so se ve ne siete accorti, ma le temperature che si alzano fanno abbassare la soglia dell'estetica. Una sorta di pena del contrappasso dell'estate, lasciate ogni speranza o voi che entrate. Così gli irriducibili della cravatta, gli impettiti del completo scuro a tutti i costi, quelli insomma che si rintanano nell'armatura di giacca e pantaloni, con la bella stagione esplodono. Avete presente il "casual friday"? Bene, dimenticatelo, perché qui si deve parlare di venerdì 13.  Perché funziona un po' così: il solito maschio in carriera, quello che arriva a casa tardi il venerdì sera, al momento di passare dal terreno dell'ufficio a quello più scivoloso del tempo libero, commette errori imbarazzanti. Vuoi che si creda uno dei protagonisti delle campagne pubblicitarie di Abercrombie&Fitch. Vuoi che pensi di trovarsi a St. Tropez quando invece è sull'asfalto rovente di una città italiana... Se poi deve fare una valigia per le vacanze, la situazione diventa anche peggiore. Il nostro consiglio, questa volta, riguarda due colori, anzi due non-colori: il bianco e il nero. Per andare sul sicuro, provate un total-look tutto bianco o tutto nero con bermuda al ginocchio e T-shirt o, in alternativa, camicia. I "sopra" non devono mai essere troppo aderenti. Il "sotto", deve risultare morbido e confortevole. Scegliete questo look per quelle serate in cui dovreste essere un po' chic e trendy senza esagerare. Completate, se potete, con un bel paio di sandali o con scarpe da barca. Detto tutto questo, imparate che più si sottrae dall'abbigliamento, più ci si avvicina all'eleganza. Più si aggiunge, più ci si allontana. E mettetevi bene in testa, una buon volta, che le campagne pubblicitarie di marchi come Abercrombie&Fitch, Emporio Armani e CK Calvin Klein, sono pubblicità. La realtà, ahimè, è tutt'altra cosa.

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