0.000000 0.000000Si discute molto di quartieri e della situazione di difficoltà delle periferie, non si tratta di una novità, tuttavia la crisi economica e la carenza di risorse per gli enti locali alimentano questa condizione.
Ritengo pertanto utile l’istituzione dei Comitati di Quartiere, possiamo infatti discutere su alcune rigidità del processo partecipativo, ma considero un buon risultato vedere decine di persone interessate al loro territorio e al confronto con gli amministratori locali.
E la discussione che si genera è molto concreta perché non da tregua sulle cose da fare e sui problemi da risolvere e non concede spazio a un dibattito astratto talvolta presente nelle diverse sedi consiliari. Questo è un passo importante per riavvicinare i cittadini alle istituzioni, ma chi governa deve essere consapevole che non basta l’atto simbolico dell’incontro, serve la volontà di dare continuità al dialogo e all’ascolto. In poche parole i cittadini pretendono soluzioni e la qualità di un’amministrazione la si misura sulla capacità di trovarle in tempi ragionevoli.
Su questi temi anche il centrosinistra deve aprire una riflessione. In passato sulle periferie abbiamo perso relazioni, ci sono state senza dubbio iniziative importanti (una su tutte il Contratto di Quartiere di Borgo Loreto) ma è sulla quotidianità che non abbiamo investito, su alcuni temi non solo non abbiamo capito le persone ma non c’è stata un’organizzazione della macchina comunale in grado di determinare risposte concrete e tempestive.
Non c’è stata particolare attenzione sulle richieste di sicurezza in alcuni quartieri e oggi è del tutto inutile imputare al centrodestra di aver fatto propaganda, è inutile semplicemente perché l’obiettivo di chi vuole ritornare al governo della città deve essere il benessere dei cittadini e non una sterile discussione fra passato e presente.
Per queste ragioni il primo segnale di rinnovamento e di discontinuità per il centrosinistra deve partire da una maggiore attenzione su questi temi, su questo dobbiamo incalzare il centrodestra, con un approccio forse meno sociologico e più concreto in grado di recuperare la nostra vocazione di forza popolare e di prossimità, di generare politiche di comunità, di integrazione e senso di appartenenza.Andrea Virgilio
capogruppo del Pd in consiglio provinciale