NOTIZIE (Roma). Dopo una stagione incolore, la prospettiva della finale di Coppa Italia è quella che più accende le speranze dei tifosi. Andreazzoli frena subito i facili entusiasmi e punta l’attenzione sulla gara contro il Pescara di domani. “Da adesso fino a termine del campionato non voglio sentire parlare di derby, ci sono ancora sei partite da giocare e noi ci impegneremo settimana per settimana, con lo scopo di scalare la classifica. E’ quello il nostro obiettivo”.
Domani alle 15 – è forse questa la notizia, la Roma non gioca all’ora di pranzo in casa da tempo immemore – i giallorossi affronteranno l’ultima in classifica, il Pescara. Tre punti facile per i profani, meno scontati per chi conosce la storia giallorossa, la più recente dice Palermo, altra partita che sarebbe dovuta essere facile facile per i romani. Andrezzoli lo sa ed è per questo che punta forte sulla condizione mentale dei suoi. “L’approccio alla partita di Palermo e nel primo tempo con l’Inter sono stati totalmente sbagliati, lo sappiamo bene e ci stiamo lavorando”.
La concentrazione sarà la chiave di volta. “Il Pescara verrà qui a fare una grande partita, ne sono sicuro. Loro devono dimostrare di essere calciatori di Serie A, non possiamo e non dobbiamo sottovalutarli”. L’obiettivo è quello di raggiungere la qualificazione in Europa e il tecnico romanista non si preclude niente: “La Champions sarà un traguardo impossibile quando la matematica ci condannerà, ad oggi siamo in gioco. Dipende dalla nostra bravura nel fare punti e da un pizzico di fortuna, ovvero la possibilità che qualcuno ci aspetti”. Tre punti domani sarebbero il giusto proseguimento in un trittico di partite abbordabili: quella di Torino giocata la settimana scorsa, il Pescara e poi il Siena ancora in casa. Base importante su cui costruire una rincorsa che darebbe lustro e credenziali alla gestione Andreazzoli.