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Android Silver, l’evoluzione di Nexus e GE

Creato il 29 aprile 2014 da Egosistema

Google sarebbe intenzionata ad abbandonare la serie Nexus in favore dei nuovi Android Silver

Android silver o Nexus? - Logo Nexus

Nexus, la linea di smartphone a marchio Google esiste ormai da anni. Inizialmente fu creata per gli sviluppatori che avevano così una base comune su cui creare i loro software senza che potessero avere problemi dovuti a driver e framework proprietari, e più celatamente, per spingere i produttori a rinnovare l’hardware degli smartphone con il robottino a bordo. Basti pensare che HTC prima del lancio del Nexus One (e del gemello HTC Desire), aveva in vendita l’HD2 (1ghz, 512mb di ram, schermo 4,3″ WVGA) con Windows Mobile e il Magic (528mhz, 192mb di ram, schermo 3,2″ HVGA), due prodotti neanche lontanamente paragonabili.

Successivamente a partire dalla 4° serie di Nexus, per favorirne l’acquisto da parte degli sviluppatori (e forse, perché no, anche per portare il mercato verso prezzi più bassi), Google ha abbassato il prezzo dei suoi smartphone, prima in linea con i top gamma dei suoi partner, su cifre intorno ai 350$.

Android Silver

Ora, stando alle fonti di TheVerge, sembra che il target dei device marchiati BigG cambierà ancora. La linea Nexus sembra infatti destinata a sparire. Al suo posto Google spingerà una serie di telefoni di fascia alta, denominati Android Silver. La società di Mountain View investirà quantità ingenti di denaro per la loro promozione negli store degli operatori telefonici, sovvenzionando di fatto i suoi partner (non sarà solo uno, penso ricorderete i rumors che volevano più Nexus da più produttori) che realizzeranno l’hardware.

In cambio di queste spese, Google otterrà un maggiore controllo su questi terminali, ripulendoli dal bloatware inserito da molti produttori, provvedendo in prima persona agli aggiornamenti, garantendo quindi un’esperienza Android più uniforme (che i Google Eperience siano stati solo un test?).

Una gestione dell’OS più simile a quella adottata da Microsoft ai tempi di Windows Phone 7 quindi, in cui gli aggiornamenti del sistema operativo derivano direttamente dalla software house che lo sviluppa, e lasciando invece ai produttori hardware la creazione di firmware specifici ed eventuali app da scaricare a parte (che sia per questo che HTC ha già pubblicato le sue app su Play Store?).

Una manovra ancora piena di interrogativi, ma nel caso fosse reale, voi preferireste un Android Silver ai classici top gamma?


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