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Andrzej ZaniewskiRiflessioni femministe

Da Ennioabate
donna maschera
Questa poesia, tradotta da Paolo Statuti, l’ho ripresa dal suo blog : “Un’anima e tre ali” (qui), perché ha a che fare con la ricerca che sto conducendo in “Unio. Psicoscrittoio”. Al link indicato trovate però anche una scheda su Zaniewski e altre sue poesie. [E.A.]

 

La donna non è soltanto donna,
nella donna è nascosto un uomo,
e in lui una successiva donna, o un successivo uomo,
un secondo, un terzo, un quarto.

L’uomo nella donna può essere muscoloso, veggente,
vecchio o monello, attore o detective.

Alla donna non piace l’uomo in se stessa, non piace ufficialmente,
perché in realtà gli permette più di una donna mascherata
nascosta in lui.

L’uomo nella donna può essere ermafrodito,
narciso, campione di karatè, esibizionista,
lillipuziano o grande di cuore o boia
vergognoso della propria crudeltà.

La donna dunque è a un tempo se stessa,
uomo nascosto e successiva donna – fata
in un uomo sconosciuto.

Non è tutto.

La donna è anche un bambino,
in lacrime, urlante nell’uomo
o nella successiva donna, che gioca
a nascondino senza sapere con chi.

Il resto è un mistero.


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