NEW YORK – Un anello vaginale per proteggersi non solo dalle gravidanze ma anche dal contagio di malattie sessualmente trasmissibili come Hiv e Herpes: l’ha creato il professor Patrick Kiser della Northwestern University.
Il dispositivo è stato sviluppato dopo anni di studio e con l’impiego di materiali tecnologici. Secondo quanto riferito sulla rivista Plos One, l’anello è ora in fase di produzione ed entrerà presto in sperimentazione clinica sulle donne.
Attualmente sono già in uso anelli contraccettivi che si inseriscono in vagina e rilasciano l’anticoncezionale. Ma l’anello di Kiser è un congegno molto più intelligente perché rilascia in contemporanea dosi precise di tenofovir (un comune farmaco antiretrovirale) e levonorgestrel (un contraccettivo).
L’anello rimane efficace per 90 giorni ed è facilissimo da inserire. Inoltre le dosi rilasciate sono ben più piccole di quelle che dovrebbero essere assunte per bocca per sortire il medesimo effetto preventivo.
Questo anello con triplice azione potrebbe essere diffuso nei Paesi in via di sviluppo dove il rischio di infezione e le gravidanze indesiderate restano un pesante fardello per le donne.