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Angeli sull’abisso del Millennio: “Angels in America II” al Mercadante

Da Uiallalla

la locandina dello spettacolo“Angels in America” (sottotitolo: “fantasia gay su temi nazionali”) è un autentico cult-show firmato da Tony Kushner che racconta (in sette ore totali di spettacolo) l’apocalisse che segnò la comparsa dell’Aids. Dopo il successo della prima parte nel 2007, approda finalmente al Teatro Mercadante anche il secondo capitolo (“Perestroika” dal 23 febbraio al 6 marzo) nella versione di Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani.

Il pubblico entusiasta e numeroso che ha amato la prima parte avrà l’occasione di continuare a seguire l’intreccio di amori e disamori, realtà e sogni, discussioni politiche e apparizioni di fantasmi che avevamo lasciato laddove finiva Millennio, con le macerie provocate dall’ingresso dell’Angelo.

Mischiando Shakespeare con le telenovelas, toccando il sentimento senza mai dimenticare l’ironia, l’autore coinvolge un personaggio storico della caccia alle streghe insieme ad immaginari rappresentanti di diverse minoranze (omosessuali, ebrei, mormoni) nell’America reazionaria della presidenza Reagan in cui l’incontro con la trascendenza si materializza in una discesa di angeli messianici e sporcaccioni, ricambiata da una visita allucinatoria in paradiso.

I sintomi dell’AIDS minacciano la salute di Roy Cohn, figura storica di avvocato perverso e corrotto, colpevole di aver mandato a morte i coniugi Rosenberg durante il maccartismo. Sebbene continui a negare di avere contratto la malattia, il passato non gli fa sconti e, con una sorta di contrappasso, gli infligge l’umiliazione di dipendere dalle cure dell’infermiera di colore Belize. Con l’incalzare della morte, i suoi sogni si popolano di incubi e fantasmi: sarà proprio l’apparizione della sua vittima più famosa, Ethel Rosenberg, ad accompagnarlo verso la fine.

Si ritrovano poi tutti gli altri personaggi della prima parte: Prior Walter, solo e malato di AIDS, e Louis, il suo ex fidanzato che è divenuto amante dell’avvocato mormone Joe Pitt e la giovane moglie di quest’ultimo, che in preda alla depressione si costruisce un’identità immaginaria.

In scena Elio De Capitani, Ida Marinelli, Elena Russo Arman, Cristina Crippa, Cristian Giammarini, Edoardo Ribatto, Fabrizio Matteini, Umberto Petranca, Sara Borsarelli, Ferdinando Bruni (voce registrata).

Scene Carlo Sala, video Francesco Frongia, costumi Ferdinando Bruni, luci Nando Frigerio. Una produzione Teatridithalia ed Emilia Romagna Teatro Fondazione, con il contributo di Next – Laboratorio delle idee per oltre il palcoscenico

Per info: 081 552 42 14 (teatro) |: 081 551 33 96 (biglietteria)
Il Teatro Mercadante si trova in Piazza Municipio a Napoli


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