Quando guardo all'abbondante diversità di esperienze di fede in Gerusalemme,
io credo che il Dio del dramma dell'esodo ci sta ora chiedendo di rispondere in maniera diversa.
Qualcosa accade quando " l'altro " , lo straniero , il diverso interviene sulla nostra autodefinizione.....
Ci rende coscienti del fatto che nessuna persona o comunità esaurisce tutte le possibilità spirituali.
tratto da Sub specie humanitatis/Elogio della diversità religiosa-Antologia degli scritti di David Hartman- Aliberti editore-ReggioEmilia
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)