Angry Birds: ora si può giocare su Facebook

Angry Birds, il gioco che ha battuto tutti i record, con 700 milioni di download, 200.000 ore di gioco e 30 milioni di utenti attivi ogni giorno, arriverà il 14 Febbraio su Facebook. La lunga attesa sta per terminare e finalmente i 13mila utenti della fanpage di Facebook potranno giocare con i loro amati pennuti arrabbiati.

Ma sarà lo stesso senza la componente “touch”?

Angry Birds ha dato il via non solo ai tanti videogames, ma anche a fumetti, pupazzi ed altri oggetti di merchadising prodotti dalla Rovio. Il gioco che fa da “gallo” nel pollaio dei tanti videogiochi ed applicazioni, ha conquistato gli utenti del mobile, con le sue versioni per Android ed iPhone Os.

I pennuti arrabbiati sono ovunque, hanno invaso anche alcune TV Samsung che integrano l’applicazione di default. In effetti, mancavano solo sui social network. Ecco che i simpatici uccelletti conquistano Facebook, ma cosa cambierà? I tanti giocatori saranno sempre soddisfatti anche senza eseguire i comandi dal touch screen? La modalità di gioco semplice ed intuitiva, la presenza dei power-ups sono i punti di forza di Angry Birds, ma qualcosa fa pensare che la componente “touch” dei dispositivi portatili, smartphone e tablet rivesta un ruolo importante.

Angry Birds: ora si può giocare su Facebook

Le novità di Angry Bird su Facebook

Grazie a Facebook sarà possibile giocare sul monitor del proprio PC godendo quindi di una nuova esperienza di gioco regalata dell’alta risoluzione e delle animazioni. Saranno presenti tantissimi e nuovi power-ups (come il terremoto o versioni speciali dei birds più grandi o più potenti), ma ovviamente, come accade per altri giochi su Facebook, molti di questi dovranno essere acquistati.

La caratteristica più interessante, ma anche più ovvia, riguarda l’aspetto social. Ci sarà infatti la possibilità di vedere i record dei propri contatti e sfidare gli amici. Rovio fa sapere anche che ci saranno versioni speciali di Angry Birds, come già successo per con il pack Dragon update per il mercato Cinese, e forse, anche alcuni tornei nazionali.