Caratteristiche
L'anice verde, il cui nome scientifico è Pimpinella Anisum, è una pianta compresa all'interno della grande famiglia delle Apiacee e Ombrellifere.
Stiamo parlando di una pianta che rientra nella categoria delle aromatiche ed annuali e che si sviluppa seguendo un portamento del tutto eretto.
L'origine dell'anice verde si deve ricercare nelle aree orientali del pianeta, da cui poi questa pianta si è diffusa arrivando fino alla zona del Mediterraneo.
In Italia, la pianta di anice verde cresce in modo spontaneo in Sicilia, mentre la regione che presenta il maggior numero di coltivazioni è sicuramente la Toscana.
La pianta di anice verde si caratterizza anche per presentare dei tipici fusti cavi, che possono arrivare anche ad un'altezza pari a 60-80 centimetri.
Le foglie dell'anice verde, invece, sono ricoperte da un sottile strato di peluria ed hanno una dimensione estremamente ridotta, soprattutto vicino alla parte apicale.
Il frutto della pianta di anice assomiglia, per alcuni versi, a quello del girasole ed è un seme che denota enormi quantitativi di sacche oleifere.
Il seme delle anice è composto da ben due acheni, che si trovano contenuti in una capsula: una volta che arriva la fase della maturazione, i due acheni si dividono spontaneamente.
I fiori, invece, crescono sopratutto con il giungere della stagione estiva, sviluppandosi all'interno di particolari infiorescenze che hanno una tipica forma ombrellifera.
Clima e terreno
La pianta di anice verde si caratterizza per avere una particolare predilezione per tutti quei luoghi che presentano un clima tipicamente temperato: proprio per tale ragione, l'anice verde riesce a svilupparsi nel migliore dei modi solamente quando le temperature si aggirano intorno ai 15 e 25 gradi centigradi.
La Pimpinella Anisum è una pianta che soffre le gelate tardive, anche se è in grado di resistere alle temperature quando scendono nei pressi dello zero termico.
L'esposizione dell'anice verde deve avvenire in un punto del terreno costantemente battuto dal sole, mentre è necessario provvedere alla protezione di tale pianta nei confronti delle raffiche di vento (spesso si può impiegare un ottimo sostegno quando il vento è particolarmente insistente).
Questa pianta cresce molto bene all'interno di terreni sciolti, argillosi, calcarei e fertili, con un ottimo livello di drenaggio, in maniera tale che si possa scongiurare il rischio relativo alla formazione di pericolosi ristagni idrici.
Semina
Per poter garantire una crescita priva di imperfezioni alla propria pianta di anice verde, tutto ciò che si dovrà fare è preparare un terreno che si adatti alle caratteristiche di questa pianta.
In primo luogo, quindi, si dovrà lavorare sul terreno in profondità, affinandolo nel migliore dei modi e ricordandosi sempre di effettuare una concimazione sfruttando del letame maturo prima di eseguire ogni altra operazione.
La semina è un'operazione che, nella maggior parte dei casi, si realizza intorno al periodo compreso tra il mese di marzo e quello di aprile: i semi dovranno essere ineriti all'interno del terreno, ad una profondità non superiore a 1-2 centimetri.
Il seme provvederà alla germinazione in circa trenta giorni: c'è da dire, però, che dopo che saranno spuntate le prime foglie, lo sviluppo sarà notevolmente più veloce in confronto ai primi tempi.
Varietà e coltivazione
Le più importanti specie di anice verde che si possono trovare attualmente sul mercato sono le seguenti: in primo luogo troviamo l'Anice d'Italia, di Spagna e di Italia, che può vantare la produzione di frutti che sono caratterizzati da dimensioni non proprio abbondanti, oltre ad avere un tipico colore verde (che tende ad una colorazione cenere); in secondo luogo, troviamo l'Anice Francese, che si caratterizza per avere delle striature biancastre sulla tradizionale colorazione verde e un aroma particolarmente intenso; infine, l'Anice di Tunisia si caratterizza per la dimensione estremamente ridotta dei semi e per il fatto che sono piuttosto dolci, invece l'Anice di Russia è famoso per produrre dei frutti dalle dimensioni notevolmente limitate e da una tipica colorazione nerastra.
La moltiplicazione dell'anice verde avviene tramite auto disseminazione.
Utilizzo
L'anice verde viene impiegato, in modo particolare, all'interno dell'ambito dietetico; inoltre, questa pianta viene spesso utilizzata per portare un minimo di aroma all'interno di numerosi liquori.
I semi di anice verde subiscono un processo di triturazione oppure vengono anche utilizzati interi per dare maggiore sapore a diverse pietanze, come il pane, le focacce e anche un buon numero di dolci.
All'interno dell'ambito fitoterapico, l'anice verde trova spazio come equilibratore della funzione digestiva, ma allo stesso modo dimostra la sua efficacia anche come antispasmodico e carminativo, senza dimenticare come sia in grado di dare ottimi risultati come sudorifero ed espettorante.
L'anice verde può vantare anche degli effetti benefici dal punto di vista sedativo; inoltre, è necessario sottolineare la possibilità di impiegare l'anice verde per incrementare la portata lattea, ma anche come mezzo per anticipare l'arrivo del ciclo mestruale ritardato.
Un altro uso interessante e curioso dei semi di anice è quello che prevede di masticarli al termine di ogni pasto, in maniera tale da poter svolgere un'azione tipicamente digestiva e di profumazione dell'alito.