Ripubblichiamo una breve serie di pezzi ironici sugli “animali da fiera dei fumetti” che scrisse per noi Marco Schiavone diversi anni fa. Ci sembra materiale ancora divertente e attuale, e che trova nel blog la sua collocazione naturale.
Bakuman è un manga di Tsugumi Ohba e Takeshi Obata che narra le vicende di due aspiranti mangaka, certamente meno molesti di quelli trattati in questo articolo!
Il disegnatore esordiente è riconoscibile perché naviga le mostre mercato armato soltanto del proprio book, all’interno del quale ci aspettano magie e misteri che neanche I polsini di Silvan hanno mai contenuto. Il disegnatore esordiente batte ogni stand e mostra le sue tavole, incurante della linea editoriale della casa editrice, ma ancor più sordo ad ogni parola che l’editore possa rivolgergli all’orecchio.
Il disegnatore esordiente è già bravo: dei suggerimenti non sa che farsene, sa bene lui che la gente da buoni consigli solo quando non può più dare cattivo esempio.
E cosi’, mostra dopo mostra, anno dopo anno, il suo book rimane lo stesso, impreziosito da pochi lavori avvenuti nel frattempo, e con sempre maggior ostinazione difende il suo stile, le sue scelte grafiche, e poco importa che proponga acquarelli a chi fa solo bianco e nero, poco importa mostrare porno a chi non ne pubblica. Soprattutto, poco importa accumulare pin up a chi vuole vedere tavole in sequenza. Tanto lui, di come va il mercato se ne infischia: la sua vita è devota al rimpolpamento del book, ed alla difesa dello stesso.
E tutti coloro che non lo capiscono, e si ostinano a cercare collaboratori dinamici, beh, peste li colga.
A cura di: Marco Schiavone