Il 2014 è stato caratterizzato da alcune stranezze dal mondo animale.
Sono stati osservati serpenti giganti che si riproducono senza compagni, diavoli neri che spuntano dagli abissi e unicorni o presunti tali che si aggirano nei boschi sloveni.
Di recente, è addirittura stata scoperta una rana viola (Nasikabatrachus sahyadrensis), un anfibio a rischio di estinzione endemico della catena dei Gath Occidentali, in India.
Questa specie è stata scoperta nel 2003 e da quanto evidenziato dallo studio pubblicato qualche mese fa, i maschi di questo anfibio colorato emettono richiami da sottoterra per attrarre le femmine.
Di seguito una breve rassegna su alcune particolarità del 2014. In proposito evidenzio che dividerò l’articolo in due pubblicazioni, in quanto troppo lungo.
Buona Lettura!
Falena-micio
Nonostante assomiglino a dei gattini, le larve del lepidottero Megalopyge opercularis (falena-micio) sono estremamente velenose, e nel 2014 hanno fatto finire diverse persone in ospedale nella costa orientale degli Stati Uniti.
La peluria che li ricopre infatti nasconde piccole spine molto tossiche che si infilano sotto la pelle.
Chlamyphorus truncatus
Questo animaletto è un clamidoforo troncato (Chlamyphorus truncatus) e rappresenta la più piccola specie di armadillo al mondo.
L’armadillo, che misura appena dagli 84 ai 117 millimetri, mostra una peluria bianca e setosa sormontata da un carapace rosato, ed è uno straordinario scavatore. L’artiglio più lungo misura un sesto della sua intera lunghezza.
Otis tarda
Tenendo conto di quanto evidenziato da uno studio pubblicato a ottobre, la grande otarda si sottoporrebbe a una dieta punitiva a base di coleotteri velenosi pur di strappare un appuntamento all’amata.
Lo studio ha scoperto che i maschi di questa specie di uccelli mangiano un numero considerevolmente maggiore di coleotteri della famiglia Meloidae rispetto alle femmine per apparire più sani, e quindi più sexy, agli occhi delle loro compagne.
Coyote
Una ricerca svolta lo scorso novembre ha permesso di individuare una numerosa popolazione di coyote perfettamente adattata a vivere nel pieno centro di Chicago.
Nella capitale dell’Illinois vivono circa 2.000 individui di questo carnivoro nativo del centro America, che negli ultimi decenni si è diffuso in tutti gli Stati Uniti.
… Continua
(fonte:http://www.nationalgeographic.it)