Sono andato alla ricerca di animali relitti questa sera
Devo averli cercati fortemente
Come formiche infestanti la cucina.
Anche questa come altre morti schiacciate,
Sembrava avesse occhi cavati
Ho provato a fissarli, scivolai
in un riquadro superiore, sull’intestino tubolare.
Il dolore non si lascia guardare fissamente, gli vedi solo gli arti
La ricerca continua evidentemente nel garage di casa,
un incrocio di beagle apparve come tra le nebbie.
Aveva occhi leggermente strabici, da uomo
Che impressionavano un po’,
Era fermo a guardarmi come se il gesto di aprire lo sportello
Avesse altre intenzioni chiarissime
Questi ufo da doccia.
Mio padre col respiro da ansiolitico sembrava dicesse
Per i corridoi “marco, marco” per riportarmi al sogno