Che siate nella mia stessa situazione (studenti e/o squattrinati), abbiate i braccini corti o semplicemente non vi vada di investire soldi su soldi in quelli che da noi per anni sono stati trattati come prodotti da bambini, questa notizia vi farà piacere: su internet c’è un vasto catalogo di anime (e non solo) che si possono guardare gratuiamente restando nella legalità al 100%.
Cominciamo col dire che principalmente in Italia i diritti degli anime se li spartiscono la Dynit e la Yamato Video, ed entrambe mettono a nostra disposizione parte dei loro cataloghi tramite servizi di streaming.
Dynit si affida a Popcorntv (da non confondere con Popcorntime) e VVVID (che richiede una registrazione, sempre gratuita). Il primo ha un catalogo un po’ più ristretto ma offre 8 serie in simulcast, il secondo mette più titoli a nostra disposizione (tra i quali la Rebuild of Evangelion e Akira giusto per fare qualche esempio) e solitamente ha più materiale in alta definizione. Ciascuno poi ha alcune serie “di punta” del momento in esclusiva: su Popcorntv trovate Sword Art Online, su VVVID invece L’attacco dei Giganti, tutte e due sottotitolate.
Su entrambi i portali si trova anche altro materiale per chi non fosse interessato ai manga, per esempio su Popcorntv si trova una vastissima scelta di B-movies, anche in lingua originale, tra i quali spiccano titoli come Elvira (personaggio che ha ispirato Booberella/Popparella nei Simpsons) e Killer Shark, e vari film di minore successo degli anni passati.
Dynit si era anche creata una suo canale tv chiamato Kaboom, che purtroppo è durato ben poco e già da maggio non è più disponibile.
La Yamato invece si è aperta un suo canale Youtube lo scorso settembre, Yamato Animation appunto
La loro è stata una scelta furba: nei video caricati da altri utenti, se Youtube riconosce che il materiale proviene da una serie che Yamato ha disponibile, inserisce in automatico annotazioni che rimandano al canale della casa distributrice, facendogli di fatto pubblicità gratuita. Inoltre adottano una buona strategia di rilascio con caricamenti settimanali di alcune serie come Saint Seiya: Lost Canvas (tra l’altro, in prima visione italiana ma solo sottotitolato) e quotidiani per altri (il classico Holly e Benji rilasciato in prossimità dei Mondiali di calcio). “Stranamente”, la loro serie di maggior successo è Highschool of the Dead, che si potrebbe riassumere in tette+fucili e katane+zombie=epic win.
Nonostante questo, i risultati che stanno ottenendo non sono proprio spettacolari: su richiesta dei jappi hanno dovuto rimuovere alcune serie tipo Patlabor a causa delle scarse visualizzazioni che ottenevano, probabilmente dovute al fatto che molti dei loro video non compaiono nella pagina “le mie iscrizioni” di Youtube. Misteri di Google (già noti e di cui hanno sofferto anche altri canali).
Infine, per i nostalgici dei cartoni dell’infanzia fine anni 80/primi anni 90, sempre su Youtube c’è una certa Mondo Tv che tramite alcuni canali tematici carica cartoni a cui sono molto affezionato tipo Cristoforo Colombo e Il Libro della Giungla, oltre a un classico come “Gigi la Trottola” e a un inaspettato Kurochan (arrivato da noi come “Roba da Gatti” nei primi anni del 200 su Italia 1), che col resto dei loro video non c’entra niente ma è sempre gradito. Unica nota di disappunto, la mancanza delle sigle della D’Avena ti lascia un po’ di amaro in bocca quando ne guardi un episodio preso da un attacco di nostalgia.
Quindi adesso non avete più scuse per scaricare illegalmente materiale d’animazione giapponese, neanche quella che lo fate per protesta
Scaricando si danneggia sì la SIAE, ma anche tutto il resto del mondo dell’editoria e dei doppiatori, persone “innocenti” che hanno famiglia e lavorando animano le nostre passioni. Finalmente è possibile fare qualcosa per loro anche se non si ha la possiblità/la voglia di sborsare fisicamente un quattrino visto che di fatto si paga il servizio gratuito con la pubblicità proprio come succede con le tv private, con la differenza che qui la scelta è ben più ampia e “on demand”.Ormai su internet di trova di tutto agggggratis, e se non c’è è solo questione di tempo. Francamente non mi sarei mai aspettato di vedere cose tipo Cristoforo Colombo tra questi visto che effettivamente non era niente di chè: se è arrivato lui c’è speranza per ogni cosa, basta avere un po’ di pazienza.