Dio è un immensa esperienza di luce, bellezza, splendore. Dio non è una parola, ma una dimensione. E’ un vasto oceano in cui scompari come una piccola goccia, e una volta che l’avrai assaporato, tutte le forme diventeranno la sua forma: il senza forma arderà tutt’intorno a te. Ma prima è necessario averne avuto un bagliore: se ti dico che in questi alberi verdi è presente colui che è il verde, ti arriveranno le parole ma non il significato. Capirai ciò che dico, ma allo stesso tempo non comprenderai. Afferrerai solo le parole ma non il significato. Capirai ciò che dico ma allo stesso tempo non comprenderai. Afferrerai solo le parole, il contenitore ma non il contenuto…A meno che tu non abbia assaporatoil divino stesso. I quel caso ogni cosa è la sua forma: in una roccia lui è una roccia, in un albero lui è l’albero, in un fiore è un fiore, in una stella è una stella. Allora tutte le forme sono sue, in milioni di forme lui sta esprimendo se stesso. Dio è espressione, manifestazione, rivelazione: se osservi il tuo essere, sarai in grado di comprendere quanto sto dicendo. Se hai del talento, dipingi, scrivi o canti..non ti sentirai felice fino a che non esprimi questo talento. Se non realizzi il tuo destino, se il tuo centro più profondo non diventa creativo, avrai la sensazione che manchi qualcosa, da qualche parte. Che te ne accorga o no, ti sembrerà che nella tua vita ci sia una lacuna. Forse hai tutto ciò che la vita può darti ma, se non hai trovato la cosa giusta che permette al tuo essere di esprimersi, sarai come un cespuglio di rose su cui non è mai sbocciata alcuna rosa. Un simile cespuglio sarebbe triste perche è inutile..A che prò esistere?Una volta che il cespuglio germoglia e sboccia, il cespuglio ha trovato il senso, il significato, è divenuto creativo, la sua anima è libera.
Tratto da i testi di osho
Gaobi.