Joe Wright sceglie quali parti della storia originale raccontare limitandosi a qualche accenno delle trame secondarie.
Fatto questo mette in campo alcune idee molto ben realizzate. Su tutte le scelta di mostrare ciò che accade come se fosse una messa in scena teatrale con tanto di palco, quinte e sipario.
Evidente non si voleva realizzare un polpettone diretto col pilota automatico ma si è tentato di offrire invece un adattamento brioso e moderno.
Slowly we unfurl
As lotus flowers
Keira Knightley fa le solite smorfie ma ha i lineamenti perfetti per questo ruolo, la sensualità però è un'altra cosa. L'impressione è che il suo peso totale sia inferiore a quello di una parte anatomica che non nominiamo di Michael Fassbender.
Aaron Taylor-Johnson è un Vronsky che sembra Gabriel Garko truccato da hipster ad un concerto dei Ministri.
Domhnall Gleeson (Levin) invece mi ricorda qualcuno ma non so più chi.
In ogni caso tirando le somme sarà che sono sempre stato appassionato di letteratura russa ma questo film mi è piaciuto molto.