Anche se non è stata perfettamente rispettata la versione originale della storia (molti fan di Tolstoj ne sono rimasti delusi tanto da condividere sui social network stati del tipo “Non vedrò il resto” o “Dopo mezz’ora non l’ho più retto!”), la prima parte della miniserie dedicata all’amore di Anna Karenina e l’ufficiale Vronskij è stata un successo.
La Rai ha battuto la Mediaset senza indugi, complice ancora una volta una fiction di qualità con un cast di eccezione come la ormai amatissima Vittoria Puccini, che sbancò pur con la regia di Cinzia TH Torrini in Elisa Di Rivombrosa. Ma questa è un’altra storia.
Guadagnatasi il 20% di share contro l’11% di media tra le reti mediaset che hanno riproposto il Gladiatore sul canale 5 e colorado su Italia 1, Anna Karenina è stata seguitissima, come sicuramente sarà stasera in occasione della seconda e ultima parte.
Meno drammatica, ma sempre moderna questa è la prova che le storie d’amore come quella di Tolstoj non hanno tempo.
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