Vittoria Puccini torna protagonista su Rai1 nella attesissima miniserie tratta dall’omonimo romanzo di Lev Tolstoj. Sullo sfondo di una Russia buia e imperiale di fine Ottocento, una delle più celebri storie d’amore di tutti i tempi. Il tumulto delle passioni e dei sentimenti, la strenua ricerca della felicità, uno stato di grazia dal difficile equilibrio che non risparmia delusioni e grandi sofferenze.
Una coproduzione internazionale per la regia di Christian Duguay, in onda in prima serata, lunedì 2 e martedì 3 dicembre su Rai1.
LA PRESENTAZIONE
Una delle più grandi storie d’amore mai scritte, raccontata secondo le intenzioni di Tolstoj. Dopo decine di adattamenti cinematografici e televisivi la storia di Anna Karenina viene vista con occhi completamente nuovi, attraverso la rivisitazione di parti del romanzo spesso trascurate. A vestire i panni della tormentata e passionale eroina del capolavoro di Tolstoj una straordinaria Vittoria Puccini, che torna protagonista ancora una volta ad interpretare una donna di grande carattere e personalità.
“Anna Karenina”, una coproduzione Rai Fiction – LuxVide – Betafilm (GER) – Telecinco Cinema (SPA) – Pampa Productions (FRA), prodotta da Matilde e Luca Bernabei. Il soggetto e la sceneggiatura sono di Francesco Arlanch, firma la regia Christian Duguay. Nel cast internazionale, Santiago Cabrera interpreta Vronskij, Benjamin Sadler è Karenin, Lou De Laâge veste i panni di Kitty, Max Von Thun è Levin. E, ancora, Carlotta Natoli è Dolly Scerbàtskaja e Pietro Sermonti Stiva, Angela Molina nel ruolo della contessa Vrònskaja
Su Rai1 lunedì 2 e martedì 3 dicembre, in prima serata. Protagoniste due donne, Anna e Kitty. La tragedia e la realizzazione di una felicità commovente e imperfetta, il sentimento e la ragione, l’amore straordinario e l’amore quotidiano intrecciati in quel racconto originale e assoluto che è Anna Karenina.
LA STORIA:
La trama si distende tra diverse coppie in un gioco di simmetrie, equilibri strutturali e contrappesi: Stiva e Dolly, Kitty e Levin, Anna e Vronskij e Anna e Karenin. Tutto gira intorno a queste coppie, ognuna delle quali porta a una riflessione profonda sul concetto di famiglia e del matrimo
Per la realizzazione del film in due puntate sono state impegnate duemila comparse, oltre cento cavalli e trenta carrozze. Le scene sono state girate in oltre cinquanta location scelte fra i più bei palazzi storici dell’aristocrazia baltica. Sono stati realizzati e utilizzati mille e duecento costumi. Non è tutto, sono state utilizzate sette tonnellate di neve finta (prima che arrivasse sul set quella vera). Il cast artistico, proveniente da sei nazionalità diverse, infine, ha lavorato durante le otto settimane di riprese a una temperatura massima di dieci gradi.