Anna Paola Lo Presti è una delle poche persone capaci di sorprendermi. Bello averla incontrata. Il merito è di Ursula Seelenbacher che ringrazierò sempre non solo per l’incontro con Anna, ma anche per la fiducia nei miei confronti e, cosa più importante, per la sua amicizia. Tornando a noi, sono stata ospite qualche giorno fa alla presentazione dei gioielli di Livia Lazzari (Voodoo Jewels) organizzata da Anna presso la Sala degli affreschi della Filarmonica Romana e vi dirò, la collezione vista mi ha conquistato. Al progetto hanno partecipato un insieme di competenze affinchè il livello artistico potesse lasciare un segno e il risultato si è visto. Voodoo Jewels nasce dalla necessità di liberare il gioiello dall’accezione classica di oggetto prezioso, legato all’uso di materiali nobili e costosi, attribuendogli un nuovo carattere urbano, forte e ribelle. Le collezioni nascono dalla combinazione di atmosfere tribali, leggende lontane, emozioni gotiche e fascinazione per i rituali sciamanici. Ma soprattutto da una profonda attrazione per il mondo naturale. Ogni creazione racconta in maniera esclusiva un mondo complesso e articolato. Ogni gioiello, essendo realizzato a mano, è un pezzo unico ed irripetibile dotato di forza carattere magico. Così raro da diventare prezioso. Se volete innamorarvi dei gioielli visitate il sito livialazzari.com
di Sonia Rondinitag: Anna Paola Lo Presti, Filarmonica Romana, gioielli, Livia Lazzari, Ursula Seelenbacher, Voodoo Jewels Dal blog Esplorazioni Urbane