“Anne Sexton – Cleaning the house” al Teatro I

Creato il 07 marzo 2014 da Temperamente

Anne Sexton – Cleaning the house è lo spettacolo di Milena Costanzo sulla poetessa premio Pulitzer Anne Sexton. Spettacolo che arriva dopo un ciclo di conferenze, nell’evoluzione di un percorso che è il Progetto Anne Sexton.  Progetto che si accresce ed espande, un po’ alla volta, approfondendo e visitando un aspetto della vita di questa donna. Che è «una donna troppo moderna, troppo audace, troppo analogica, troppo priva di “politicamente corretto”», come dichiara nelle note di regia la Costanzo.

Voce roca, nubi di fumo ondeggianti sulla sua testa, vestiti eleganti e scarpe alte, Anne Sexton era una donna bellissima, fragile e instabile. Prima di morire, aveva tentato il suicidio già due volte. La scrittura le era arrivata come cura terapeutica, consigliata dal suo psichiatra, che la inviò al Boston Center for Adult Education di John Holmes. È qui che nasce una nuova Anne, quella artistica. Dopo esser sfuggita alla desolazione della sua famiglia sposandosi a 19 anni e si era trovata blocccata in un’altra galera.

«Cenerentola e il principe/ vissero, si dice, felici e contenti./ Come due bambole nella teca di un museo./ Senza mai preoccuparsi di pannolini o polvere./ Senza mai comperare un copriletto finto antico./ E i loro amati sorrisi durarono per l’eternità.»

Sfilano sul palco gli oggetti della vita borghese a cui Anne era stata relegata e che non riusciva a sopportare – e che neanche i numerosi amanti né i numerosi bicchieri la aiutavano a -. La scrittura fu liberatoria e le permise di cercare un’altra difesa al suo malessere: la Sexton si inventò il ruolo dell’artista riconosciuta e acclamata, pagata a peso d’oro e sempre stupefacente. Neanche questo bastò, evidentemente: «Io non sono niente, se non un’attrice fuori dalla scena. Mi rendo conto della terribile verità che non ci sono parti vere in me … Sono una bugiarda.»

In questo senso, le mashere sul palco si avvicendano. La donna sofisticata, la casalinga perfetta, la bambina obbidiente, l’ubriacona e libertina, la poetessa contro. Milena Costanzo e Gianluca De Col recitano le parti di una coppia in crisi, che si diverte o finge di, sono amici che scherzano e ringraziano per aver trovato la poetessa, sono anime in pena che ballano alla ricerca di una stabilità. Sono uno spettacolo umano, uno spettacolo come un altro, come tutti gli essere umani, perché quanti sono gli esseri umani la cui vita è veramente uno spettacolo? Con una nuda verità, si chiude Anne Sexton.


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