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Annientamento (Trilogia dell’Area X #1) di Jeff VanderMeer

Creato il 11 ottobre 2015 da Anncleire @anncleire

Annientamento (Trilogia dell’Area X #1) di Jeff VanderMeer

Ma c’è un limite ai ragionamenti anche su una piccola parte di qualcosa di immane. L’ombra del tutto continua a ergersi alle nostre spalle, e finiamo per perderci nei nostri pensieri anche perché ci rendiamo conto con terrore delle dimensioni di quel leviatano.

“Annientamento” è il primo volume della “Trilogia dell’Area X” di Jeff VanderMeer portata in Italia da Einaudi e di cui  il 6 ottobre è uscito l’ultimo volume. Me ne sono invaghita dopo aver visto diverse recensioni positive e la parte sci-fi unita a quella post-apocalittica mi hanno convinta che fosse il libro giusto per me. E meno male, perché questa storia mi ha intrigata da subito, portandomi in un mondo strano e irreale dove scoperte e rivelazioni si uniscono a un percorso arcano in un mondo sconosciuto. Un libro inquietante, in cui l’evoluzione assume tutto un altro significato.

Per trent'anni l'Area X - un territorio dove un fenomeno in costante espansione e dall'origine sconosciuta altera le leggi fisiche, trasforma gli animali, le piante, sembra manipolare lo stesso scorrere del tempo - è rimasta tagliata fuori dal resto del mondo. La Southern Reach, l'agenzia governativa incaricata di indagarne gli enigmi e nasconderla all'opinione pubblica, ha inviato numerose missioni esplorative. Nessuna però è mai tornata davvero dall'Area X: chi, inspiegabilmente, ricompariva al di qua del confine era condannato a un destino peggiore della morte. Questa volta, però, sarà diverso: la dodicesima missione è composta unicamente da donne. Quattro donne che non conoscono nulla l'una dell'altra, nemmeno il nome - sono indicate con la funzione che svolgono: l'antropologa, la topografa, la psicologa e la biologa - accettano di partecipare a un viaggio che assomiglia molto a un suicidio. Cosa le ha spinte a imbarcarsi in una missione tanto pericolosa? La biologa spera di ritrovare il marito, uno dei membri dispersi della spedizione precedente. Ma forse cerca anche di fuggire dai suoi fantasmi. E le altre? Cosa nasconde la psicologa, ambigua leader del gruppo? Quando le quattro esploratrici incappano in una strana costruzione mai segnalata da nessuna mappa, capiranno che fino a quel momento i disturbanti misteri dell'Area X erano stati appena sfiorati. Jeff VanderMeer ha costruito un mondo in cui l'avventura, il fantastico, l'ignoto sono le coordinate per indagare il più alieno dei pianeti: la psiche umana. 

Investigare l’ignoto è una delle maggiori spinte dell’umanità. Cercare risposte a domande è ciò che ci spinge alla conoscenza, la curiosità è un tratto insito in ognuno di noi. Ma affrontare un rischio, con scarsi mezzi, diventa un’avventura destinata a cambiare il corso della propria esistenza. La storia viene raccontata sotto forma di diario dalla protagonista identificata solo come “biologa” il suo lavoro, il suo compito, il suo scopo primario. È lei che accompagna il lettore alla scoperta dell’Area X, lei che ci descrive paesaggi e impressioni, lei che rivela i suoi pensieri e le sue rilevazioni. È il quarto membro di una spedizione, la dodicesima, che si avventura all’interno dell’area. La Biologa è una donna solitaria, che ha sempre preferito osservare habitat della natura che la circondava piuttosto che avventurarsi in rapporti umani. Le sue osservazioni, frutto dell’esperienza sul campo si arricchiscono di dettagli, sempre relativi a flora e fauna, in un ambiente che di ostile ha molto. La donna è una solitaria, ma ha anche uno spirito generoso, uno spirito d’osservazione ampiamente sviluppato e la volontà, ferrea, di trovare le risposte alle sue domande. Che cosa si nasconde nel tunnel? Che cosa è successo a quest’area rinchiusa in un confine labile, che sembra evolversi e mutare a seconda della situazione? Tutto il suo diario è una scoperta, una indagine per scoprire i segreti più nascosti della zona. Scavare, immergersi nella natura, avere a che fare con personalità diverse, che sembrano avere personalità diverse non è facile, è una corsa contro il tempo che si frange di fronte alla consapevolezza di cambiamenti inconsci, che si nutrono della disperazione del loro animo scosso. L’antropologa che non si rende conto di non avere i mezzi sufficienti per contrastare la volontà collettiva, che si frange contro la prospettiva della scoperta. La topologa con una formazione militare che prende il sopravento di fronte all’esigenza di saperne di più, di sviscerare cosa si nasconde nella zona e che usa come mezzo una pistola piuttosto che la ricerca scientifica, svolta con un microscopio e la sperimentazione diretta. E naturalmente la psicologa, il capo della spedizione, ma anche il personaggio più ambiguo, con un ruolo che non è subito chiaro, che sembra rimescolare gli animi alla ricerca di qualcosa. Tutti sanno, nessuno conosce. La biologa cerca e indaga, desiderosa di conoscere la verità, quella verità che sfugge a tutto anche a sé stessa. Ed è proprio questo che mi ha conquistato, questo scavare in profondità, il ritmo incalzante, la voglia di andare avanti e scoprire nuovi stralci di informazioni, da mettere insieme per avere un quadro più completo.

Lo stile di VanderMeer è avvincente e intrigante, il diario della biologa è ricco e dettagliato, sempre nuovo, con un incredibile quantità di colpi di scena che rendono la lettura appassionante e senza compromessi. Le descrizioni dell’Area X sono curatissime e vivide, con una grande attenzione ai dettagli e a tutte quelle creature che catturano l’attenzione della biologa. Ogni particolare è importante, tutto sembra convergere verso la scoperta finale, con quello spaccato che inquieta e supplica più informazioni.

Il particolare da non dimenticare? Una scritta…

Una storia pazzesca, consumante, che tiene desta l’attenzione, arzigogolata, dal ritmo incalzante, un vortice di informazioni e descrizioni accuratissime, che sconvolge e inquieta, lasciando a bocca aperta il lettore, incredulo e sconcertato. Tantissime domande che non hanno ancora risposta, per un primo volume stupefacente. Bramo gli altri volumi, per immergermi ancora nei segreti dell’Area X. Per chi vive di scienza e per chi di scienza non capisce niente.

Buona lettura guys!

Annientamento (Trilogia dell’Area X #1) di Jeff VanderMeer



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