Per cominciare il 2014 coltivando buoni propositi per voi e per tutti coloro che vi circondano, leggete e fate leggere ai vostri bambini Buone notizie dal pianeta Terra!

Buone notizie dal pianeta Terra, di Elin Kelsey, illustrazioni di Clayton Hanmer, Editoriale Scienza 2013, 12,90 euro.
Come recita il sottotitolo, Buone notizie dal pianeta Terra “non è il solito libro sull’ambiente”, di quelli che fanno sentire in colpa i lettori, o che regalano sonni agitati al pensiero di quanto è critica la condizione in cui versa il nostro pianeta. Grazie alla scrittura vivace di Elin Kelsey, scrittrice, docente e ambientalista, e alla confezione accattivante, che moltissimo deve alle illustrazioni e ai fumetti di Clayton Hanmer, arriverete invece alla fine del libro pubblicato da Editoriale Scienza con la conoscenza di tante buone prassi da imitare e con tantissima voglia di fare qualcosa di utile per l’ambiente.
L’invito di Elin Kelsey ai suoi giovani lettori, dagli 8 ai 99 anni, è quello di non trascurare l’impronta ecologica e l’impatto ambientale prodotti da tutti gli aspetti della nostra vita, da come mangiamo a come ci vestiamo, passando attraverso lo sfruttamento di molteplici forme di energia.
Ad esempio, chi è conoscenza del fatto che per produrre una T-shirt di cotone è necessaria una quantità d’acqua pari a venticinque vasche da bagno? E che senza il lavoro delle api – che schiacciamo e scacciamo tanto volentieri – non arriverebbero sui nostri piatti la maggior parte dei cibi che gradiamo di più, non solo miele e cioccolato, ma anche la carne? E chi, mentre usa il cellulare e si diverte con un videogioco, immagina che a pagare il prezzo dei suoi componenti siano sopratutto i gorilla di montagna del Congo?
Per stimolare la consapevolezza di bambini, ragazzi e adulti, nei confronti di problematiche di grande complessità come la sostenibilità dell’agricoltura, la disponibilità di acqua potabile per tutti, lo smaltimento di rifiuti elettronici e non, l’autrice sceglie appositamente esempi buffi e curiosi, capaci di imprimersi nell’immaginazione dei giovanissimi.

E chissà che idee all’apparenza bizzarre o addirittura “disgustose”, come l’utilizzo del biogas prodotto dalla cacca e dalla pipì, possano invece cambiare in meglio la vita nelle nostre città!

Un’idea semplice ma importantissima, da coltivare fin da piccoli, per far sì che ogni anno nuovo ci porti un pianeta un po’ più nuovo!
Immagini e testi sono pubblicati per gentile concessione dell’editore. Tutti i diritti riservati.
