Si è conclusa ieri, con la proclamazione dei vincitori durante la cerimonia di premiazione, la XIX edizione di Capalbio Cinema. Il Festival diretto da Tommaso Mottola che promuove da 19 anni il cortometraggio d’autore italiano e internazionale si è svolto dal 28 al 31 dicembre 2012 nella incantevole e insolita cornice del Capodanno.
Vince il premio come Miglior Film Capalbio Cinema 2012: Taboulé di Richard Garcia, assegnato da una giuria composta dall’attrice Anita Kravos, la designer Allegra Hicks, Rossana Rummo, Dirigente MiBAC, il giornalista Antonio Gnoli, il montatore Roberto Perpignani, la scrittrice e politico Luciana Castellina, e la produttrice Eileen Tasca. Taboulé ha vinto anche il Premio Technovision, il Premio Technicolor e il Premio Internozero.
Il Premio Miglior Regia va a Luminaris di Juan Pablo Zaramella, quello per la Miglior Fotografia a Bermula Dari A di Bw Purba Negara. Una menzione speciale è andata invece a The world’s most beautiful dictionary di Lisa Takeba.
Il Premio ADCI Migliore Idea Creativa è stato consegnato a Taboulé di Richard Garcia da Fabio Ferri, in rappresentanza dei creativi pubblicitari riuniti nell’Art Director’s Club italiano. Il riconoscimento è un Classico di Capalbio, che da oltre dieci anni avvicina i pubblicitari top italiani ai giovani filmmakers.
Il Premio Stella di Capalbio, che prende il nome dalla fondatrice di Capalbio Cinema Stella Leonetti, è stato assegnato a Belcim Bilgin, quale miglior attrice per la sua interpretazione nel film Sessiz/Bè Deng di L. Rezan Yesilbas. Il premio per il miglior attore è andato a Easa Hosseini, per la sua interpretazione in Bashe Baraye Baad di Amirhossein Asgari.
La Giuria che ha assegnato il premio era composta dalla produttrice Emanuela Piovano, da Emma Perrelli, dirigente del Ministero della Gioventù, e da Truls Kontny, produttore e Film Commissioner norvegese.
Il Premio World of Maps 2012 al regista rivelazione per la migliore Mappa del Concorso, è andato a The world’s most beautiful dictionary di Lisa Takeba.
La giuria che assegnato il premio era composta dai critici e curatori di festival Giona Nazzaro e Maurizio Di Rienzo, e dal regista e direttore di AsiaticaFilmMediale Italo Spinelli.
Il Premio Nisida, assegnato dai ragazzi dell’Istituto Minorile Nisida (Napoli) ai corti del concorso internazionale, è andato a: La mirada perdida dello spagnolo Damian Dionisio.
Il Premio Junior Kids assegnato dagli studenti (6-11 anni) delle scuole del territorio di Capalbio, coordinati da Amerigo Fontani, è andato a Rising Hope di Milen Vitanov. Secondi pari merito con una menzione a Sdrvgd’t di Maristella Bonomo e Massimo Piovesana, e ad Atlas di Aike Arndt.
Il Premio Junior ragazzi (11-18 anni), coordinati dalla regista Catherine Mc Gilvray, è andato a Oh Sheep di Gottfried Mentor. Il secondo premio è andato a Bear Me di Kasia Wilk. Inoltre una Menzione speciale del presidente della Giuria Catherine McGilvray è andata a Midsommernattens Skygge di Stian E. Forgaard. Più una menzione speciale dei ragazzi per The last hour di Roua Nazar Alazzawi
La sezione Junior è stata curata da Benedetta Fontani.
Capalbio Cinema, diretto da Tommaso Mottola e organizzato dall’ Associazione 3D in collaborazione con la Fondazione Sistema Toscana, è stato fondato da Stella Leonetti nel 1994. Padrino del Festival fu all’epoca Michelangelo Antonioni. Il Festival ha il sostegno del Ministero della Gioventù, del Ministero dei Beni Culturali, della Regione Toscana e del Comune di Capalbio e i patrocini di Anica, Agpc, ADCI e FICE.