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Anonymous: Petizione per legalizzare gli attacchi DDoS

Creato il 10 gennaio 2013 da Scimiazzurro

Sicuramente da non sottovalutare è la richiesta di Anonymous fatta al Presidente degli Stati Uniti. Il team di rivoluzionari ha infatti inoltrato formale richiesta sul portale che si occupa delle petizioni indirizzate alla Casa Bianca, per il riconoscimento degli attacchi DDoS come forma legittima di protesta e non come azioni illegali.

Ovviamente la richiesta di Anonymous è una provocazione verso lo stato Americano, visto che dato le loro abilità non serve certo legalizzare l’azione per metterla in atto.Tutto si basa su una richiesta con un esempio molto semplice:Le manifestazioni di protesta tradizionali, come quelle portate avanti dal movimento Occupy, consistono nell’occupazione appunto di spazi pubblici da parte di numerose persone organizzate, lo stesso principio alla base degli attacchi DDoS, un accesso multiplo da parte di migliaia di utenti simultaneamente su di un server, che finisce per collassare a causa delle numerose richieste. Se le prime sono garantite dalla Costituzione, perchè lo stesso principio non può essere applicato anche al mondo virtuale?

La petizione pubblicata su petitions.whitehouse.gov ha ricevuto però una fredda accoglienza raggiungendo per ora poco più di  800 voti (858 alle ore 13:00 del 10 gennaio 2013): un pò pochi visto la grande diffusione del movimento.

La petizione però potrebbe rivelarsi qualcosa di più rispetto ad una semplice provocazione; se superasse infatti le 25 mila firme, il Presidente Obama sarebbe costretto a prendere questa petizione in considerazione, un’ipotesi quantomeno singolare vista la provenienza della richiesta.


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