A partire dal mese di gennaio del 2011 aveva cominciato a colpire siti web di aziende e istituzionali come quelli di Finmeccanica, Unicredit, Eni, Poste Italiane, Palazzo Chigi, AgCom, provocando danni ingenti - i siti non erano più in grado di trasmettere informazioni e per riportare i siti alla normalità occorrevano molte ore e molto lavoro -.
La Polizia è entrata nella casa di Thre e ha perquisito gli apparecchi utilizzati per gli attacchi informatici.
Le indagini hanno portato al coinvolgimento di 36 persone, alcune delle quali minorenni. Ora potrebbero partire le azioni per il risarcimento dei danni.
Roma, 5 luglio 2011 Avv. Daniela Conte
RIRPODUZIONE RISERVATA