Il mondo dello sport è in ansia per la salute del campione olandese Johan Cruyff, che ha una nuova sfida da vincere: il cancro ai polmoni.
Nella giornata di ieri è arrivata una triste indiscrezione riguandante il campione olandese Johan Cruyff. All’ex calciatore, stando a quanto trepelato dalla Catalogna, sarebbe stato diagnosticato un cancro ai polmoni. Già in passato Cruyff aveva avuto non pochi problemi di salute, dovendo affrontare numerosi infarti e un delicato intervento al cuore nel ’91.
Accanito fumatore fin da giovane, ha dovuto accantonare questo vizio proprio in seguito all’intervento subito e ha poi portato avanti una campagna pubblicitaria contro il fumo. In un famoso e simpatico spot, Cruyff palleggia con un pacco di sigarette per poi dargli un potente calcio e allontanarle da sé mentre si disintegrano. “Il calcio mi ha dato tutto, il fumo stava per togliermelo” sono le parole che acconpagnano il messaggio pubblicitario. Purtroppo il campione paga ancora oggi gli eccessi di sregolatezza di una vita giovanile nella quale non ha mai amato seguire troppo le regole. “Ribelle” e anticonformista com’era, si dice che fumasse addirittura nell’intervallo, tra il primo e il secondo tempo di ogni partita.
D’altronde che Cruyff fosse un ragazzo particolare lo si capisce dal numero che utilizza in un’epoca nella quale solitamente i numeri vanno dall’1 all’11: il 14. Un numero che gli viene attribuito in modo fortuito al quale però l’olandese si affeziona a tal punto da non abbandonarlo più. Durante la permanenza a Barcellona era costretto ad usare il 9 in quanto venne respinta la deroga ad usarne uno diverso dai classici undici numeri. Così lui sotto la maglia ufficiale ne indossava un’altra: la sua numero 14.
La notizia arrivata come un fulmine a ciel sereno ha rattristato tutti (sportivi e non) e in tutto il mondo. Questo perchè i campioni vengono sempre amati e ricordati. In particolar modo in patria e in Catalogna la sua figura è e resterà qualcosa di indelebile. Nato ad Amsterdam il 25 aprile del 1947 è stato un fenomeno del calcio passato e ancora oggi rimane uno dei migliori giocatori al mondo. “Il Pelè bianco” e “Il profeta del gol” sono solo due degli epiteti più significativi che gli venivano attribuiti per le sue eccezionali qualità di attaccante. Un fenomeno che divise la sua carriera da calciatore soprattutto tra Ajax e Barcellona vincendo in Champions League (Coppa dei campioni all’epoca) nel 1971 e portando per la prima volta nella storia la coppa ad Amsterdam. Impresa poi ripetuta anche nei due anni successivi. Proprio questo periodo coincide con gli anni dei tre palloni d’oro (’71-’73-’74). Prima dei mostri sacri odierni, Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, lui insieme a Platini e Van Basten erano gli unici a detenere questo record.
Hai fatto sognare milioni di tifosi #orange e #blaugrana, ora vinci la battaglia più grande #Cruyff @JohanCruyff pic.twitter.com/vypaqSOKnb
— Flavio Bolognini (@FlavioBolognini) 22 Ottobre 2015
Essere ricordato solo per le imprese compiute nel ruolo di giocatore non era da lui e per questo intraprende la carriera da allenatore. Nuovamente Ajax e Barcellona nel suo destino con la squadra blaugrana che trae i maggiori benefici dalla presenza in panchina di Cruyff. In pochi anni porta il Barcellona a dominare in campionato e in Europa centrando la storica vittoria in Champions League nel ’93 contro la Sampdoria di Vialli e Mancini. Fino ad allora il Barcellona non aveva mai vinto quel trofeo. I più giovani, infatti, fanno fatica a pensare alla squadra spagnola lontano dai vertici del calcio europeo, ma la storia questo ci dice. Ovvero, che le 5 Champions League siano state vinte tutte in quest’ultimo ventennio e, dunque, fu proprio Cruyff a partire dal 1993 ad avviare e indirizzare il Barcellona verso gli innumerevoli successi. Insomma Cruyff è un uomo che ha conquistato vittorie in campo e in panchina. Un uomo che ha sempre avuto forza, tenacia e voglia di vincere tutte le partite. Ora che c’è un’altra partita da giocare, forse quella più importante, possiamo star certi che non si tirerà indietro e alla fine, da campione qual è vincerà anche questa.
Mondo del calcio in ansia per @JohanCruyff: l’ex @FCBarcelona avrebbe un cancro ai polmoni https://t.co/QbJ7zZqx5I pic.twitter.com/6bfJIwtMEg
— Sky Sport (@SkySport) 22 Ottobre 2015
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