Il vostro acido preferito quest’anno terrà in mano, oltre ai 20 cm. (…di pentagramma…), anche la rubrica dedicata a X Factor. È partita ieri la 7ma edizione del talent show più seguito d’Italia (record di 657 mila spettatori e 12.267 tweet con l’hashtag #XF7) e il protagonista assoluto è stato Mika, oscurando gli altri 3 giudici e gli aspiranti concorrenti. X Factor o Mika Factor?
Guardando la prima puntata di audizioni (a Milano) mi sono chiesto cos’è che quest’anno ha reso la prima puntata delle audizioni di X Factor vincente.
I giudici? Uhm. L’arrivo a Milano è stato decisamente TROPPO: insomma, da quell’auto non stavano scendendo Lady Gaga, Christina Aguilera, Britney Spears e Kylie Minogue, eppure era come se fosse così. I giudici si autocelebrano spesso e volentieri; gli aspiranti talenti urlavano come se fosse scesa dal cielo la Madonna (intendo Santa Ciccone) ed io personalmente ho trovato la cosa un po’… reductive.
Passiamo oltre. Oltre ai talenti meritevoli (di cui mi sono già bellamente scordato, forse perchè non così straordinari) ci sono – come sempre – quelli che fanno ridere o che sono frustrati al punto di salire sul palco solo per i soliti 3 minuti di notorietà. E poi c’è da dire che va ancora di moda portare i figli sul palco per far provare pietà ai giudici, o parlare dei padri assenti, o sembrare appena usciti da Breaking Amish (parlo del tizio coi dread).
Cose già sentite, già viste. Cos’è quindi che ha reso questa prima puntata speciale? A mio parere la ventata di novità è stato Mika (già ospite del programma l’anno scorso), e non lo dico solo perchè è un famoso cantante a livello internazionale.
Come qualcuno ha fatto notare è qui in Italia da pochissimo, eppure parla italiano meglio di Luca Giurato o Teo Mammucari (Selvaggia tivibi). Ma non sono mancati i siparietti divertenti (e da una parte me li aspettavo): prima si interroga sul significato di “cappella”, poi ride al cognome “Pompa” di una concorrente – Non so bene l’italiano, ma conosco “pompa” (chissà perchè) – e infine (e ammetto di essermi sbellicato) ride davanti a delle concorrenti che cantano “I wanna willy willy willy” (willy = sinonimo di ‘pene’) anzichè “I wanna really really really”. Insomma, ha dato loro delle ninfomani inconsapevoli ed era impossibile non ridere.
Ma si andrà oltre questo? Mi mancano le perle di saggezze di Devia e la convinzione di Avetik, ma anche i talenti come Chiara la cui immagine – purtroppo – è stata un po’ rovinata a causa dei ridicoli spot per ** (censura).
Forse è ancora presto per parlare, ma se questo X Factor sarà basato solo su Mika e sui doppi sensi linguistici forse non sarà così entusiasmante. Staremo a vedere, half-readers. Intanto lasciate un commento se vi va!