"ReBurning Prison, carcere di massima sicurezza, anno 2020 circa.Melice Redding è una condannata a morte, ma non ricorda il perché. La causa dell'amnesia è la separazione da sua figlia appena partorita e per quello Mel entra in stato di shock.Grazie a Gabriel uscirà dalla catatonia e, sempre grazie a lui, la donna avrà la possibilità di tornare indietro, prima che il crimine per cui è condannata venga commesso.Melice viaggia nel tempo per rivivere il suo passato senza nessun ricordo dell'arresto, senza condizionamenti.Tutto procede regolarmente, fino alla notte di Halloween".
Questa è l'accattivante trama di 83500, romanzo d'esordio di Michela Monti, edito GDS.Per ora le informazioni sono solo queste ma mi riservo di aggiornare il post non appena si saprà qualcosa in più.
Ho avuto il piacere e l'onore di conoscere MIchela/Mela (il nick che utilizza nel forum in cui l'ho incontrata per la prima volta) o Omonima, come la chiamo io, un bel po' di tempo fa ormai. Ho avuto l'occasione di conoscerla sia come persona sia come autrice e, vi assicuro, che questa ragazza ha un enorme talento, un talento che finalmente qualcuno ha notato e che avremo tutti la possibilità di apprezzare.Ricordo ancora con piacere la prima volta che ho letto un suo scritto, White Flower, ed il modo in cui le sue parole mi tenevano incollata alle pagine.Sono sicura di ritrovare tutto questo e tanto altro in 83500, che, personalmente, non vedo l'ora di leggere.
Per maggiori informazioni, per conoscere meglio l'autrice e per cominciare a farvi un'idea della sua bravura, vi rimando al sito http://www.michelamonti.it/ in cui potete trovare White Flower, appunto, ed il prologo del romanzo.
Alla prossima,