
“Togli l’amore e avrai l’inferno” midicevi, don Pino.“Metti l’amore e avraiciò che inferno non è.”
Titolo: Ciò che inferno non è
Autore: Alessandro D'Avenia
Dati: 250 pagine
Prezzo: 19 euro

piscina, quando dalla tv giungono le immagini della strage di Capaci.
Federico è uno di quei ragazzi. Porta il nome di un sovrano antico, e come lui ama la letteratura e la sua terra. Mesi dopo, alla fine di un nuovo anno scolastico, proprio mentre si prepara ad
andare a Oxford per un mese di studio, Federico incontra “3P”, il prof di religione: lo chiamano così perché il suo nome intero è Padre Pino Puglisi, e lui non se la prende, sorride. 3P lancia
al ragazzo l’invito ad andare a Brancaccio a dargli una mano con il bambini del centro Padre Nostro. Quando Federico attraversa il passaggio a livello che porta a Brancaccio, ancora non sa che in quel preciso istante comincia la sua nuova vita, quella vera. Quella sera tornerà a casa senza bici – gliela rubano –, con il labbro spaccato da un pugno e con la sensazione di dover ricominciare da capo: dal buio dei vicoli, dalle vite spesso disperate e sempre durissime di Francesco, Maria, Dario e tanti altri; ma anche da Lucia, ragazza dagli occhi pieni di coraggio e limpidezza... Fino al 15 settembre 1993: il giorno del cinquantaseiesimo compleanno di padre Pino, lo stesso in cui viene ucciso. Il giorno in cui la bellezza e la speranza per Palermo restano affidate per sempre alle sue
mani di ragazzo.